BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] dell'Illustrissimo et Eccell.mo Giovanni Pico Signore della Mirandola al Sig. Gio. FrancescoPico suo nipote, apparsa a Firenze nel del B.; risulta inoltre che per la mediazione di Giovan Battista Strozzi il B. avesse intrapreso una traduzione della ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] in Italia, inviò a Roberto Salviati raccomandandogli di darla a Pico della Mirandola perché la giudicasse (Epistolarum..., II, 14). data sono o di mano del D. o del copista Francesco Baroncini. Nell'epistola dedicatoria il D. spiega la volontà di ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] quel famoso "teatro" che aveva interessato Francesco I e sembrava ora affascinare Alfonso d' . Di essa si innamorano entrambi i giovani, ma Antifilonia si promette a Lucio, commento, una tradizione che va da Pico della Mirandola al Varchi, e in ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Pico, Ludovico II. Al seguito del Pico si recò, non ancora ventenne, in Francia, e rimase per sei o sette anni a Parigi (1538-45) alla corte di Francesco con una traduzione letterale di "quel. nostro giovane" che già gli aveva segnalato come "non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede con ardore Giovanni Pico della Mirandola, che arguzia epigrafica ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, il quale, dopo averlo ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] documento del 27 dic. 1489 risulta sposato con Francesca Campuzca, da cui ebbe due figli maschi, manoscritto di mano di Giovan Matteo de Russis, conservato ), pp. 108-112; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 268 ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] in una lettera del 1550a Francesco Torelli pubblicata in testa alla 1555 è la traduzione dell'Heptaplus di G. Pico (Le sette sposizioni..., in Pescia, presso il cinque figli: Pompeo, Andrea (padre di Giovan Battista, Lelio, Emilio, Clarice), Dorotea, ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] per il conte Cristoforo Scotti. Assai giovane si recò a Bologna (come riferisce F. Moschenum, con dedica a Francesco Alciati) e il Commento sopra un parte la sopra citata nota manoscritta al codice di Pico, datata Roma 1562; ma sicuramente a Roma, il ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] lo pone in relazione, appena ventiduenne, con Giovanni Pico della Mirandola; con lui egli cercò di instaurare con il Castiglione creato conte di Novellara ed elogia Filippo Beroaldo il Giovane (l'autore dell'elogio è appunto lui e non il figlio, ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] avversità della sorte: "Quest'è un giovan gentil, che in sé rinchiude / nostro del s. Giovanni Pico della Mirandola, tradotta per p. 183; Il secondo libro dell'opere burlesche, di M. Francesco Berni, del Molza, di m. Bino, di m. Lodovico Martelli ...
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