Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] IV, un napoletano di casa Carafa, che per spiriti filofrancesi e del 1582-1583, il senato, e i "giovani" che vi avevano un ruolo preminente, erano stati Gonzaga era morto nel 1626; il fratello Vincenzo, che gli era succeduto, moriva anche lui ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] una protesta da parte di Vincenzo Rospigliosi, ma era evidente , p. 141; Giuseppe Gullino, L'opera del nunzio Carafa per il ritorno dei gesuiti nella Serenissima (1655-1657), scriverà di lui e del suo giovane amico Pietro Duodo l'ambasciatore nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , com’è, alla biografia di Antonio Carafa e al racconto della cosiddetta congiura di Macchia rivoluzione napoletana del 1799 di Vincenzo Cuoco (1800), che come, per un qualche esempio, quelli di Giovan Battista Picotti su Leone X o di Giuseppe ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , tre ne ha Giovan Pietro Pinelli, Giovan Battista Combi e Paolo , Parma 1993, pp. CI-CIII, 61-62; Vincenzo Spampanato, Vita di Giordano Bruno, Messina 1991, p. 431). Le parole sono del nunzio pontificio Carlo Carafa.
189. P.F. Grendler, The Roman ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] R. Rubinstein, Renaissance Artists, cit., p. 478.
Giovan Battista Della Porta: H. Graeven, La raccolta di antichità bronzi (l’Antinoo, la testa Carafa) oltre a pezzi avuti in da Isabella, Federico (1500-1540) e Vincenzo I (1562-1612) è venduto all' ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] li definì acidamente il nunzio Carlo Carafa, che andavano spesso proponendosi a » potevano scendere a cinque o sei, se giovane anche crescere a dieci (84). Un tal solo Veronese, ad esempio, l’abate Vincenzo Molino ne lasciò alla sua morte ventotto, ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] , prima casa teatina (24):
Visitai il vescovo di Verona [Giovan Matteo Giberti> e presolo meco a mezza strada andai dal Carafa, vescovo teatino, e vi rimanemmo fino a notte. V'erano lì Vincenzo Grimani, figlio del defunto doge, Agostino da Mula ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ottenne inoltre il vescovado di Foligno. Sotto Carafa la figura di Giovan Angelo doveva emergere soprattutto per le sue la costruzione del nuovo edificio del Collegio, su progetto di Vincenzo Seregni; e infine, per il finanziamento della carica di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] morte di quest'ultimo e l'elezione di Giovan Maria Ciocchi Del Monte (Giulio III, 1550 ai Farnese o addirittura ai Carafa, C. I ne richiedeva con privata piena, libera e felice. Nel 1561 Vincenzo Fedeli (cui più tardi faranno eco numerosi biografi ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] falsificazione di atti a favore del giovane nobile Marcantonio D’Alessandro, accusato di con il duca di Mondragone Antonio Carafa. La nuova posizione garantì al genovese di Scipione Della Cella, Gian Vincenzo Imperiale e Gabriello Chiabrera (Lettere, ...
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