ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di medicina, il filosofo bresciano Vincenzo Maggi, professore nello Studio ferrarese, per l'impiccagione del cardinale C. Carafa che aveva segnato l'accrescimento del potere questa opera si distinse particolarmente il giovane E. anche per l'improvvisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] IV, Giovanni Girolamo d’Acquaviva, duca d’Atri, e Ferrante Carafa, conte di Soriano e futuro duca di Nocera, presso la casa Antonio Persio, Latino Tancredi, Tomaso Campanella, Vincenzo e Giovan Battista della Porta, Col’Antonio Stigliola, Francesco ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] cimitero del Père-Lachaise, dove Carafa, Berton e il giovane Charles Gounod, allievo di Paer a Parigi. Due musicisti e la loro produzione vocale cameristica a confronto, in Vincenzo Bellini et la France. Histoire, création et réception de l’œuvre, a ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] notaio spettantegli venga lasciato a Vincenzo Bognolo. Ciò sembra confermare Paola, commissionatogli da Cesare Carafa, benefattore del monastero, pp. 88, 178; V. Moschini, Inediti di Palma il Giovane e compagni, in Arte veneta, XII (1958), p. 107; ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Casalnuovo era passato alla moglie di Giovan Bernardino, Beatrice della Marra. del viceré, il vicario di Alfonso Carafa, arcivescovo di Napoli, dava istruzioni perché a Giacomo Aconcio, col diplomatico Vincenzo Maggi, con l'antitrinitario Silvestro ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] Giovane suonatore di mandolino della collezione Elio Catello, Donna orientale della collezione Ausilio, e Sciancato della collezione Vincenzo fondatore della cappella, Ippolita del Carretto e Adriana Carafa della Spina, in quanto in questo ben più ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] amici e poeti conterranei Benedetto e il meno noto Vincenzo.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione culturale ambientato nella Rocca di Mondragone, tra Luigi Carafa, principe di Stigliano, e Giovan Battista Attendolo, i quali sono intenti a ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] che era al servizio di Luigi Carafa, principe di Stigliano. Il duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga, che si era circondato delle ricordo, fra le quali si notano sette poesie spagnole del fratello Giovan Battista.
Nel 1630 la B. era di nuovo in viaggio, ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] era opposto un altro pretendente, Vincenzo Querini, e ciò aveva risvegliato IV, del 1555, procurò a Gian Piero Carafa uno dei voti decisivi, quello del cardinale Alvise Ercole Gonzaga, poi quella del cardinale Giovan Angelo Medici, eletto con il nome ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ottenne inoltre il vescovado di Foligno. Sotto Carafa la figura di Giovan Angelo doveva emergere soprattutto per le sue la costruzione del nuovo edificio del Collegio, su progetto di Vincenzo Seregni; e infine, per il finanziamento della carica di ...
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