LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] de Cadighis" di Abbiategrasso perché prendesse con sé il giovane per i prossimi quattro anni, con l'impegno 220-237; A. Quazza, ibid., pp. 240-283; C. Berelli, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 744 s.; R.R. Coleman, B. L. ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] che vi erano conservati, sui quali s'istruivano i giovani apprendisti e che servivano anche come modello di nuove , Roma 1957, pp. 354, 370, 372; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, pp. 69-71; E. Lavagnino-G. R. Ansaldi-L. Salerno, ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , X, Parma 1819, p. 232; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, VI, Milano 1831, p. 134; S. Ticozzi, Dizionario…, II, G., naturalista ondivago, ibid., pp. 7-17; L. Carloni, Il giovane G. tra Sassoferrato, Fabriano e Roma. Alcuni inediti, ibid., pp. ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Calzini, Di alcune pitture di Cola dell'Amatrice, in Rass. bibl. dell'arte ital., III (1900), pp. 115-123; Id., Il più grande affresco di Cola dell - V. Garibaldi - A. Rossi, in Raffaello giovane a Cittàdi Castello (catal., Città di Castello), Roma ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] di dialogo fra l'architetto Onitona, Francesco Sforza e il giovane Galeazzo di cui ci si propone di formare gusto e Sforza, II, Milano 1865, pp. 75, 76-78; G. Milanesi, Lettere d'artisti ital. dei secoli XIV e XV, in Il Buonarroti, IV(1869), p. 82; G. ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] delle sue prime opere. Utile ai fini dell'istruzione del giovane G. risultò ancora lo studio delle sculture dello zio Antonio 1931-32, p. 4; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, O.H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, pp. 39, 250; U ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] clementino e nel dicembre propose ad accademico il giovane pittore spagnolo D. Alvarez, che fu Berlin s.d. (ma 1925), pp. 432, 665 s.; Catal. delle cose d'arte d'Italia, L.Serra, Urbino, Roma 1932, pp. 141 s.; R. Mesuret, La collection du baron de ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] fu affiancato da una équipe di collaboratori fra cui il giovane Taddeo Zuccari. Gere (1965) attribuisce senza dubbi al F , V, Torino 1817, pp. 176-182; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia (1789), Firenze 1834, V, pp. 44 s.; P. Bassani, Guida agli ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] a Milano il Bonaparte per fargli il ritratto: il busto del giovane generale è noto solo tramite le incisioni di C. H. . XVIII, V, Saggio di dispacci di L. P. Bottini, in Arch. stor. ital., XX (1887), pp. 424, 425; G. Hue, Un complot de police sous ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] dal B. da dargli varie commissioni. Come ogni giovane artista a Roma, il B. studiava le opere dei Studi e notizie su F. B., Firenze 1913, pp. 127-133; M. Pittaluga, L'incisione ital. nel Cinquecento, Milano s. d. (ma 19281, pp. 313-317, 335 n. 95; A ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...