FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] F. che aveva posto in guardia la diplomazia transalpina in Italia. L'Apostoli negò anzi che il F. potesse avere quell'anno.
Indubbiamente degne di fede sono le parole della giovane che l'accompagnava. La Balbi, sarta apprendista, aveva conosciuto il ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] . 1886; G. Verdi,il genio e le opere, ibid. 1887 e (nuova edizione aggiornata) 1926; L'Italia dal 1815 a oggi,narraz. stor. per i giovani, Milano 1888, e Della presente indifferenza letteraria, in Conferenze tenute a Roma nel Collegio Romano, Firenze ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] nata probabilmente dall’accostamento alla figura del noto umanista Giovan Vincenzo Pinelli (1535-1601), patrizio genovese che spese la pino per le edizioni in greco, latino e italiano di carattere letterario. Tale marca presenta spesso nelle ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] grado di far proprie e assecondare le aspirazioni dei giovani, mentre nella sua condotta prevaleva il momento della A. Rovigatti, Un uomo nel suo tempo. G. G., in L'Avvenire d'Italia, 2 apr. 1937; A. Novelli, G. G., in La Scuola cattolica, agosto ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] città. Da Siena oltre al D. si trasferì a Venezia anche Giovan Battista Ciotti, che lavorò per lui e per i Giunta. Non sappiamo Per questa ragione si è messo da alcuni anni a girare l'Italia a prezzo di vari sacrifici ("con disagio della vita, spesa ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] rivista newyorkese Commonweal, fece notare che il governo italiano, anziché conciliarsi con la Chiesa, stava aumentando i motivi di dissidio, specialmente in tema di educazione dei giovani. Aveva deplorato nel maggio 1931 la "campagna distruttiva ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] e il suo gregge, ibid. 1953; e postumo, Don Camillo e i giovani d'oggi, ibid. 1969, in cui sono riuniti i racconti pubblicati su Oggi sarcastica sulla mentalità e i modi di vita dell'Italia consumistica degli anni del boom economico.
Ormai isolato, ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] partecipare a quel che il mondo riservava a un giovane fascinoso; e per un altro era proteso a Romeo, Torino 1979; A. Cardini, Tempi di ferro.“Il Mondo” e l’Italia del dopoguerra, Bologna 1992; M. P.L’estremista moderato. La letteratura, il ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] corrispondente estero, prima a Costantinopoli, durante la rivoluzione dei Giovani Turchi, poi in Grecia e quindi, nel 1911, di impartirmi". Il G. continuò a dirigere Il Giornale d'Italia fino alla caduta del fascismo: l'ultimo numero con la sua ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] Parigi, il collegio Henri IV.
Insofferente della disciplina militare, il giovane fuggì dal collegio e per questo ne fu espulso. Il 27 apr. 1859 la causa unitaria, si sentiva profondamente italiano, al di là della nazionalità francese e della Legion ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...