Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] poesia italiana del dopoguerra: Quarta generazione. La giovane poesia (1945-1954). Dal 1955 al 1963 a cura di P.V. Mengaldo, Milano 1978.
G. Finzi, Poesia in Italia, Milano 1979.
A. Di Benedetto, Luciano Erba, in Letteratura italiana. I ...
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SCIASCIA, Leonardo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Racalmuto (Agrigento) l'8 gennaio 1921. Si è dedicato, fino al 1957, all'insegnamento nelle scuole elementari e successivamente a un'intensa [...] , interventi, interviste Nero su nero (1979).
Bibl.: G. Mariani, La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, Firenze 1962; C. Salinari, Preludio e fine del realismo in Italia, Napoli 1967; W. Mauro, Sciascia, Firenze 1970; E. Falqui, in ...
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Scrittore, nato a Grosseto nel 1922, morto a Milano nel 1971. L'opera di B. è sin dall'esordio dominata da un interesse documentaristico che illumina, al di fuori delle remore di una visione mistificata, [...] impietosamente le magagne politiche e sociali dell'Italia degli anni Sessanta.
All'Italia del miracolo economico, di cui B , in Il Menabó, 1961, n. 4; G. Mariani, La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, Firenze 1962; W. Pedullà, La ...
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Scrittore e giornalista, nato a Voghera Casteggio (Pavia) nel 1930. Ha collaborato e collabora, tra gli altri periodici e quotidiani, al Giorno, al Corriere della Sera, a La Repubblica. Un'ambigua presenza [...] , impressioni di viaggio; mentre con Fratelli d'Italia (1963) affrontava direttamente la parodia di un . Milano, Il lettore di professione, Milano 1960; G. Mariani, La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, Firenze 1962; A. Guglielmi, Vero ...
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WARREN, Robert Penn
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere, critico e poeta americano, nato a Guthrie, Kentucky, il 24 aprile 1905. Studiò presso la Vanderbilt University e da giovane fu attivo membro [...] , e il film tratto dal suo All the king's men. vincitore del premio Pulitzer 1947, ha avuto larga diffusione anche in Italia. Lo W. non è peraltro narratore in alcun modo popolare; gli è stato semmai rimproverato l'opposto eccesso di cerebralismo e ...
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SILONE, Ignazio
Giorgio PETROCCHI
Pseudonimo di Secondo Tranquilli, scrittore e uomo politico, nato a Pescina (L'Aquila) il 1° maggio 1900. Studiò dapprima nel seminario del suo paese, poi nel Collegio [...] Roma, retto dai gesuiti. Entrò molto giovane nel Partito socialista, orientandosi verso l'estrema 1° ottobre 1939; G. Piovene, in Città, febbraio 1945; F. Jovine, in L'Italia che scrive, novembre 1945; E. Wilson, in New Yorker, 8 settembre 1945; G. ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] nel '32 a Firenze alla mostra dell'incisione italiana degli Uffizî. Sue illustrazioni apparvero su Il Bargello, Circoli, L'Italia Letteraria, Il Frontespizio, Il Selvaggio, Il Tevere, ecc.; possiedono sue acqueforti, gli Uffizî, le gallerie di Roma ...
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Scrittore ungherese, nato il 23 ottobre 1894 a Budapest da una ricca famiglia borghese. Durante la Repubblica dei Consigli del 1919 fu membro del direttorio letterario, poi per molti anni visse all'estero. [...] ("Frase incompiuta") che narra le esperienze di un giovane borghese il quale approda al ceto operaio. Tornato in in Notiziario Einaudi, marzo 1958, p. 9; M. Pardo, Tibor Déry in Italia, in Ungheria d'oggi, genn.-febbr. 1964; B. Menato, L'ultimo Déry: ...
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Poetessa russo-sovietica, morta a Domodedovo (Mosca) il 5 marzo 1966; è stata sepolta a Leningrado. Negli anni Trenta l'A. tacque come poetessa, dedicandosi a traduzioni e ai suoi studi su Puškin. La sua [...] Torino 1966), in cui la tragica storia del suicidio d'un giovane poeta s'intreccia al tema della fine del vecchio mondo. Negli alla versione dei Canti di Leopardi; nel 1965 fu in Italia per ritirare il premio Taormina. Fra le altre sue opere ed ...
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MALLEA, Eduardo
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Bahia Blanca il 14 agosto 1903. Iniziò la sua carriera come giornalista e divenne, giovanissimo, direttore della sezione letteraria della [...] in Europa, nel 1928 e nel 1934 (in quest'ultimo viaggio tenne conferenze anche in Italia, dove entrò in cordiali rapporti con la nostra giovane letteratura), contribuirono a rendere ancora più ricca e profonda la sua tematica psicologica e sociale ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...