PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] 10, Leipzig 1838, pp. 134-136; P. Litta, Famiglie celebri d’Italia, V, tav. XXX, s. n. t. (1841); J. Lucas- ; G.L. Bruzzone, L’amicizia tra due letterati secenteschi: Giovan Francesco Loredano e padre Angelico Aprosio, in Atti dell’Istituto veneto ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] attività di precettore per i figli dei marchesi. Il giovane Gianfrancesco mostrava le mani gonfie e ferite per parare - C. Andreucci, La tradizione del carteggio di Lorenzo Valla, in Italia medioevale e umanistica, XV (1972), pp. 210 s.; P. Cortesi ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , Dei libri: "Historiarum sui temporis" di S. de' C. da Foligno, in Arch. stor. ital., s. 4, I (1878) pp. 87-88 (epigramma funebre per una giovane donna riprodotto con miglieramenti testuali anche dal Racioppi, p. XXXIV n. 63); G. B. Verrniglioli ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] per lo meno al 1442, ne risulta che, sposatosi in giovane età, il C. nacque una ventina di anni prima all'incirca 21; G. Rossi, Il codice estense X.*.34, in Giorn. stor. della lett. ital., XXX (1897), pp. 10-57; A. Luzio-R. Renier, La coltura e le ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] ancora molto giovane e nei quali egli viene addirittura indicato come l'unica speranza dell'umanesimo italiano dopo la ne fa menzione in una lettera in cui ricorda gli amici conosciuti in Italia. Fra i testi scritti per la morte del C. si rammentano ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] di Worms, poi al servizio del futuro Enrico VI in Italia e infine con Federico Barbarossa in Oriente per la terza di cui riportiamo qui di seguito le prime tre strofe: "'Allegri voi, giovani e vecchi! / Il maggio a forza / ha spinto via l'inverno ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] morta prima del 1476; Cesare, di poco più giovane, nell'agosto 1467 studiava con un precettore privato G. Favre e della vita di G. M. F. scritta da lui, in Arch. stor. ital., n. s., XI (1859), pp. 87-127; F. Gabotto, A proposito di una poesia inedita ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] a Tortona e qui sposò la senese Ippolita Della Penna, giovane dama della duchessa e valente musicista. Poco dopo, avendo Lorraine, XXXVIII (1889), pp. 29-35; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891, I, pp. 403 n., 423-425 e nn., 520 n.; ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] dal card. G. Ricci (m. 1574) per il mantenimento di sei giovani poliziani. Si addottorò con L. A. Pagnini, professore (dal 1806 Beugnot, autore di una storia degli ebrei in Francia, Spagna e Italia dal V al XIV sec., Les Juifs d'Occident... (Paris ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] ultima missione diplomatica - sembra portando con sé come collaboratore il giovane L. - prima di tornare a Firenze sul finire del 1441 si affievolirono sempre di più.
Il L. rientrò in Italia probabilmente con Bessarione, sul finire del 1440, o con ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...