FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] di cui è geloso custode. La fanciulla ama riamata il giovane Lucio, ma è concupita anche da due vecchi, Ulisse siècle, IX (1922), p. 144; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, V, Bologna 1930, pp. 466 s.; M. François, Le cardinal François dè ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] in Molise e narrato in prima persona dal membro più giovane di una famiglia di possidenti terrieri. Questa, dopo l' 1990), 55, pp. 42 s.; R. Bertacchini, Il romanzo del Novecento in Italia. Dal "Piacere" al "Nome della rosa", Roma 1992, ad ind.; G ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] verso il sovrano e cominciò a vivere lunghi periodi in Italia, a Roma, nel palazzo Mazzarino, ma soprattutto a -XVIIe siècle, Paris 1997, pp. 190, 262, 423; L. Maggi, Giovan Battista Contini e il palazzo Mancini al Corso in Roma, in Palladio, XXIII ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] esercizio del notariato, vincolante a causa della giovane età (l’ottenne, senza tuttavia farne Bertoldi, V-VI, Firenze 1930-31, ad indices; Inventari dei manoscritti delle biblioteche d’Italia, LVII, Firenze 1934, p. 250; LIX, Firenze 1935, pp. 7-11, ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Il romanzo a Bologna, in "La più stupenda e gloriosa macchina". Il romanzo italiano del sec. XVII, a cura di M. Santoro, Napoli 1981, pp. .L. Betti, La penna e l'archibugio. Note su Giovan Battista, Carlo Antonio e L. Manzini, in Strenna storica ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] ormai vecchio, o più probabilmente suo nipote in giovane età", forse il ricordato Domenico di Giovanni, nomen; L. Miglio, Considerazioni e ipotesi sul libro "borghese" italiano del Trecento. A proposito di un'edizione critica dello "Specchio ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Torino, come anche di quella di Baviera e dell'Impero. Giovan Battista Costa [IV] (Chambéry 1656-ivi 1722) acquistò le . All'inizio del 1770 il C. fece col padre un viaggio in Italia giungendo fino a Roma, dove fu ammesso in Arcadia. Al ritorno in ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] De poetis urbanis. Al C. F. Beroaldo il Giovane dedicò nel 1520 un componimento in morte del comune amico pp. 165-72; G. Melzi-P. Tosi, Bibliogr. dei romanzi di cavalleria... ital.,Milano 1865, pp. 120, 292 ss.; M. Maroni, Commentario della vita e ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] Molino (Venezia 1573), condivisa con Domenico Venier e Giovan Mario Verdizzotti, e una Canzone in morte del clarissimo XXIV-XXVI; B. Croce, Letterati poeti del Veneto e dell'Italia meridionale alla fine del Cinquecento, in Id., Poeti e scrittori ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] avversari di E. sostennero che egli era stato un seguace del giovane Svevo e che aveva combattuto nel suo esercito. E. si potente re boemo avrebbe appoggiato una nuova spedizione in Italia. Pietro, che già aveva scritto manifesti per Manfredi e ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...