MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] arrivo dei Francesi lo trovò esponente di quella giovane élite colta che, influenzata da alcuni accademici , II, Bologna 1940, pp. 152, 162; P. Giordani, L'età napoleonica in Italia, a cura di B. Romani, Roma 1949, pp. 174-179; U. Foscolo, ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] artigli e corna di capra. L'immagine del giovane nudo che, in primo piano a sinistra, regge , p. 652; III, p. 258; R. Bertieri, Calligrafi e scrittori di caratteri in Italia, Milano 1913, pp. 353-356; G. Medri, Le opere calligrafiche a stampa, III, S ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] a instillare nel figlio la passione per le lettere.
In giovane età il L. fu inviato nel Seminario romano, per , XXXIV (1982), pp. 295-302; Il "grand tour" e un viaggio italiano di un aristocratico piacentino: U. L., in La regione e l'Europa. Viaggi ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] .
Dalla stessa lettera si evince anche che il giovane M. fu indirizzato agli studi letterari greci e Basileae 1540, pp. 262 s., 273, 309, 324; L. Alberti, Descrittione di tutta Italia, Venezia 1568, p. 335; G.S. de li Arienti, Gynevera de le clare ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] 1441 negli Annali della Fabbrica del duomo.
Non più giovane, nel 1418, lo troviamo studente all'università di Pavia e la Polemica sulla donazione di Costantino, in Bull. d. Istituto storico italiano per il Medio Evo, LXXIX (1968), pp. 171-172; F. ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] ), adespoto, fu attribuito da V. Rossi (1888) a Giovan Battista Refrigerio o a Iacopo Corsi, e poi ascritto al T. Gnoli, Il "Dante" di Pietro da Figino, in Accademie e biblioteche d'Italia, I (1927-28), pp. 20-35; S. De Ricci, Comunicazioni, in La ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] 59-62, nonché il saggio di B. Croce, in Letter. della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 383-386 (il Croce ricordò anche un sapido e tagliente motto polemico del C. contro due giovani e irriverenti suoi colleghi pavesi: Pagine sparse, III, Bari 1960, p ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] fine del 616 e l'inizio del 618. L'arrivo del giovane G. veniva a porsi poco tempo dopo la scomparsa di Colombano di Ionas e il suo prologus, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXII (1968), pp. 94-111; B. Löfstedt, Bemerkungen zur Sprache ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] il 1575 e l'81 presso Palma il Giovane (Melchiori, 1720; Federici, 1803), Paolo Veronese (Mancini, 1617-21), e 'anno o nella primavera di quello successivo, ripartì alla volta dell'Italia per motivi tuttora ignoti. Da Venezia, dove si fermò, inviò ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] di provincia, dove il contrasto tra il protagonista, giovane calabrese giunto qui per sposarsi, e i furbi , Rocca San Casciano 1907; P. Toldo, L'oeuvre de Molière et sa fortune en Italie, Torino 1910, pp. 303-325; U. Frittelli, G. G., in Bull. senese ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...