La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] a specchiarsi nelle malinconie e nelle piccole attese dei giovani, della gente, facendole sue. R. Cocciante, nato Curi, Io vorrei essere là, Roma 1997.
O. Beha, G. Rapetti, L'Italia non canta più. La canzone italiana dagli anni '60 a oggi, Roma 1997.
...
Leggi Tutto
Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] non le sono estranei" (Mila 1959, p. 504). Nell'Italia degli anni Sessanta ancora Mila ha colto la forza espressiva delle massa, rendendo difficile la classificazione di un genere ancora giovane; tra le creazioni più interessanti sono da citare ...
Leggi Tutto
Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] Il jazz esercitò negli anni Trenta un notevole influsso anche in Italia, in particolare sulla c. sincopata di A. Rabagliati e temi misticheggianti su una vocalità blues e soul, e il più giovane E. Costello, che emerge sulla scia del punk inglese ma ...
Leggi Tutto
VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] , ma questi alternasse con i musicali. In tutti i casi, certo è che il viaggio di V. in Italia rispondeva all'intento di far proseguire al giovane i suoi proprî studî, e inclinazione sua naturale era la musica; la sua presenza nella città di Roma ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] : nel suo studio lavorano per un certo periodo anche i giovani Gropius e Mies e, più brevemente, Le Corbusier. Nella fabbrica questo insieme nella più ampia fenomenologia del futurismo italiano, del surrealismo francese e di altri movimenti artistici ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] certo numero di pittori, tra i quali probabilmente il giovane maestro fiorentino Giotto di Bondone (1267 ca.-1336), fu la scultura era stata il mezzo di espressione artistica che in Italia, sin dall'inizio del Quattrocento, aveva guidato la rinascita ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] che fu poi determinante per la diffusione di queste opere in tutt'Italia (al SS. Giovanni e Paolo l'Orontea nel 1666 e ancora l'Alessandro vincitor di se stesso: sotto la protezione del cardinal Giovan Carlo de' Medici, con la regia di A. Carducci e ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] del ritorno in Germania nel 1212 [cf. Calzolari, Il trovatore, p. 222] o della discesa in Italia nel 1220) "il potente re Ruggero Federico" giovane, valoroso e tanto amante di "pregio" che non avrebbe pensato che "l'impero potesse peggiorarlo".
[16 ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] rakbān, sanad e naṣb, e discute anche il ruolo delle giovani cantanti. Questa parte dell'opera termina con i ringraziamenti ai , Teoria e pratica musicale arabe in Sicilia e nell'Italia meridionale in età normanna e sveva, "Nuove effemeridi siciliane ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] e l’attività concertistica causassero al giovane Wolfgang esaurimenti e frequenti malattie, Leopold decise di intraprendere ugualmente un viaggio in Italia. La padronanza dello stile operistico italiano era un requisito indispensabile per una ...
Leggi Tutto
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...