PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] al S. Carlo di Napoli, all’epoca il massimo teatro d’Italia. Fu acclamato con Alessandro nell’Indie (29 settembre 1824) e di Pesaro [22 agosto 1864]; perciò io vorrei che un giovane di tante belle speranze qual è il Faccio avesse la preferenza» ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , basato rigorosamente su fonti classiche, della vita e morte della giovane donna, amata dal fratello e poi da lui deificata. Il periodo oscuro: il metodo fu quello positivo degli Annali d'Italia e delle Antiquitates Medii Aevi di L.A. Muratori, dove ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] altri anche E. Caruso, in Manon Lescaut).
Al rientro in Italia l'aspettava il debutto al teatro alla Scala di Milano nel sottolineare con una certa tendenza naturale alla figura della sventurata giovane amante. E sino alla fine della carriera che si ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] .
Matthia viene considerato, insieme con G. D. Del Giovane e G. Caimo, uno dei fautori del passaggio dalla musicologie, XXVIIIXXX (1974-76), p. 128; F. Testi, La musica ital. nel Medioevo e nel Rinascimento, Busto Arsizio 1977, pp. 335, 338 ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Vegezzi-B., figlio terzogenito di Giacomo. Questo "poeta dell'organo e il Cavaillé-Coll italiano" (Bontempelli) nacque a Torino l'11 febbr. 1858. Rimasto orfano molto giovane, dovette, come egli stesso ebbe a dichiarare, "fare tutto da sé". Nel 1884 ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] e aprì una sede in corso Umberto, il giovane commesso venne trasferito. La nuova ubicazione si trovava non présence. Notes sur la musique vocale de G. P., in Musiques vocales en Italie depuis 1945, a cura di G. Borio - P. Michel, Strasbourg 2004, ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] dic. 1799) e viaggiò come pianista attraverso la Svizzera, l'Italia e la Francia sotto il nome del marito. Meyerbeer, Spohr e fu sede della corte palatina, esercitò un influsso decisivo sul giovane Franz tanto che, quando nel 1778 questa si trasferì a ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] nuova tournée in Belgio (a Mons, Bruxelles e Liegi).
Rientrato in Italia con la famiglia nel novembre 1855, diede a Milano una serie di fu "per più stagioni il pianista ufficiale della nostra giovane Società del quartetto, e gli si deve se i ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] della lirica vocale italiana dell'Ottocento. Nella capitale inglese, che aprì le porte dei suoi salotti al giovane compositore italiano accogliendo entusiasticamente le sue creazioni (anche in ossequio a una moda che vedeva nel canto all'italiana il ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , attribuendosi il merito d’aver iniziato alle scene un «giovane di talento» privo di «pratica alcuna del teatro» ( , Venezia 1752, pp. 394 s., 416; F.A. Zaccaria, Storia letteraria d’Italia, III, Venezia 1752, p. 561; VII, Modena 1755, p. 125; Poesie ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...