GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] generosi consigli furono di prezioso aiuto al giovane compositore; nel 1771 venne rappresentato al 1939, pp. 272-296; A. Capri, "Don Giovanni" e "Fidelio", in Riv. mus. ital., XLVII (1943), pp. 197 s.; R. Dumesnil, Le Don Juan de Mozart, Paris 1955, ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] lui in funzione della bella e rotonda vocalità della giovane artista e soprattutto della sua comunicativa e del ambedue dirette da G. Marinuzzi.
Il 3 ottobre, di ritorno in Italia, fu ancora Manon al teatro Manzoni di Bologna, poi il 21 marzo ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] egli abbia effettivamente incominciato gli studi musicali in giovane età, ma verosimilmente proprio a Viadana, realtà oltre al gran numero di edizioni che se ne realizzarono in Italia, Francia e Germania, anche l'altrettanto significativo numero di ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] musiche di scena per: La Tancia di M. Buonarroti il Giovane, in collaborazione con B. Cremesini e G. Guerrini, Fiesole di casa nostra, V. F. "Maestro Baccàno", in Il Mattino dell'Italia centrale (Firenze), 26 genn. 1952; A. Damerini, Realtà e sogno ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] , nelle quali si rileva lo strabiliante virtuosismo del giovane talento. Durante i primi sette anni di servizio p. 4).
Poco è noto sul lungo itinerario seguito dal L. in Italia, che lasciò rapidamente per recarsi in Germania e in Austria; si è, ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] , Cannes, Montecarlo, Marsiglia e Parigi. Poi si dedicò alla direzione d'orchestra in Italia e in Europa. Nel 1893 vinse il terzo concorso per giovani operisti, bandito dalla casa editrice Sonzogno (il secondo concorso aveva visto vincitore nel 1889 ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] alle sue compagnie, basate allora sulla Ungher, non più giovane, e su Eugenia Tadolini, dopo il ritiro della Pasta e Regli, Diz. biografico dei più illustri poeti e artisti melodrammatici… in Italia dal 1800 al 1860, Torino 1860, s.v.; Jarro [G. ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] Giuseppe Jacchini, […] glie ne rendo humilissime gratie; spero che il giovane farà le sue parti, e mi creda, che si farà C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952-68, ad nomen; La ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] famiglie dei caduti nella guerra che aveva ormai coinvolto anche l'Italia il C. fu chiamato a partecipare alle undici recite di Tosca rusticana, Aida, nel 1924 anche Loreley di A. Catalani con il giovane basso T. Pasero, e L'amore dei tre re in cui ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] certezza, giacché viene esplicitamente citato nel madrigale O in Italia felice Liguria: vi si celebrano i successi della politica il miniatore del Codice Squarcialupi quando pone sul capo del giovane un berretto da maestro, e in grembo un grosso ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...