GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] trovavano a Ravenna, G. e Ottone sollecitavano per lettera il giovane Ottone II a recarsi in occasione del Natale a Roma, propria autorità dell'Esarcato e di Roma.
I problemi dell'Italia meridionale furono il principale argomento di un altro sinodo, ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] re di Germania nella sua campagna italiana sconfiggesse i re d'Italia - i quali avevano una serie di nemici anche nel Nord è ipotizzato che vi si sia discusso anche della condotta del giovane pontefice, ma su questo le fonti non si pronunciano.
Fino ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] obiettivo primario la salvaguardia dei diritti del giovane erede al trono.
L’allontanamento dalla LXV, LXXIII, LXXIV; Ryccardi de Sancto Germano Chronica, a cura di C.A. Garufi, Rer. Ital. Script., II ed., VII,2, Bologna 1937, pp. 19, 21-24, 95, 98, ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] addirittura un violento alterco fra lo sposo e il giovane Alberico di Roma, figlio di primo letto di de Soracte, Chronicon, a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, p. 161; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] prospettata.
C. III non era una forte personalità e senza l'aiuto dell'imperatore non era in grado di svolgere in Italia un'attività di maggior rilievo. Soltanto la città di Roma e alcune zone dello Stato della Chiesa e della Toscana lo riconoscevano ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] religiosa», 1, 1983, passim.
24 G.B. Montini, Lettere a un giovane amico, Brescia 1978, pp. 141-142.
25 Citazioni da É. Poulat cit., p. 89. La lettera è del 26 febbraio 1915.
84 ASV, AES, Italia III, Po. 953-954, fasc. 345, c. 48.
85 Ibidem.
86 Ibidem ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] innovazione riguarda il passaggio dal ritratto di giovane biondo e imberbe a quello di vecchio Aquin, Rome 1995, pp. 62-100.
L. Ruggini, Economia e società nell'"Italia annonaria". Rapporti fra agricoltura e commercio dal IV al VI secolo d.C., rist ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] finanze con delega al bilancio, Parri alla Difesa. Per l’Italia, senza più tensioni sociali, inizia un’era di pace e detto, nell’imminenza degli incontri di Rossena, a un giovane e sbalordito Mariano Rumor (1915-1990) che occorreva stare accanto ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] si dota subito di una rivista con una diffusione capillare in Italia, la Chiesa cattolica rafforza il suo impegno per l’unità della Sagheddu (1914-1939)23 la personalità più celebrata; questa giovane monaca di clausura offre la sua vita per l’unità ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di essi la figura dell'orante è rappresentata da una giovane donna con le braccia alzate, identificata come la Vergine dalla In questo contesto è significativo che l'unico esempio italiano sia nell'architrave del portale maggiore del duomo di Siena ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...