GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] salva la dote fissata in 5000 fiorini d'oro. I giovani sposi fecero ritorno a Mantova soltanto ai primi di gennaio Malatestiana del secolo XV (1416-1452), a cura di A.F. Massera, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XV, 2, p. 6; P.C. Decembrius, Vita ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] l'influsso delle dottrine giurisdizionaliste, che il giovane ricevette gli impulsi decisivi per la propria formazione (1938), pp. 51-86; G. Bustico, P. C. e "L'Amico della libertà ital.", in Il Giornalismo, XVII (1939), pp. 87 ss.; R. Soriga, P. C. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] etrusco". Tradusse nel frattempo I dolori del giovane Werther in onore della pittrice svizzera Angelica (1960), 2, pp. 52, 57 s.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 242 s., 345; A Cillo, Dalle carte di G. ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] era toccato, con suo vivo disappunto, al giovane elettore di Sassonia, Federico Augusto II, Città di Castello 1888, pp. 306 s., 319 s., 323; L. Benvenuti, Diz. degli ital. all'estero..., Firenze 1890, p. 49; L. A. Gandini, Il principe Foresto d'Este ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] che il figliastro lo raggiungesse a Brünn. Il giovane e la zia, che aveva voluto accompagnarlo, restarono storiografia merid. del primo Ottocento, in Atti del Convegno sul tema Napoleone e l'Italia, Roma 1973, pp. 461-469; A. Scirocco, P. C., in Arch ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] indebolita; e d'altra parte l'A. era ancora troppo giovane per un incarico di grande responsabilità. Un compenso fu tuttavia concesso d'Alba in Piemonte nel 1555, Roma 1905 (estr. dalla Riv. militare ital), pp. 13 s., 26, 48, 51 s., 58 s.; C. ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] un corso della Cia e che nel 1967, all’arrivo in Italia del generale Edwin A. Walker, legato alla destra razzista americana, era presentato come un eroe sostanzialmente positivo, «esuberante, giovane, eccessivo, un personaggio del passato, un po' ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] tra l'erede al trono e i suoi più giovani fratelli, i quali, proprio per marcare, con evidente I(1905), pp. 254-60; E. Milano, Il primo cieco di Savoia, in Riv. d'Italia, IX(1906), pp. 109-25; G. Carbonelli, Benedetto XIV al battesimo di C. E. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Annales
«Gran cronista di Dio», come lo definì Giovan Battista Marino nella Galeria (1620), Baronio fu un fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore dell’Italia dalla crudeltà germanica. L’opera fu tradotta e continuata nel 1859 ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] Gnesen: "Poiché il paese polacco è ancora una giovane pianta nel giardino della cristianità, affinché i cristiani della solidarietà di gruppo. Non c'è quindi da stupirsi se in Italia, nei ghetti di Verona e di Mantova, si commemorava annualmente in ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...