Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] non fosse né sincera né meditata. Affidato a due ex Gesuiti, l'italiano Borsetti e il messicano E.M. Yturriaga, rispettivamente direttore spirituale e teologo-canonista, il giovane vinse le ultime resistenze psicologiche e nell'ottobre del 1782 si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] rivali anche nel contendersi l’adesione esclusiva dei giovani letterati più promettenti della loro generazione, come e disciplinare, in Censura ecclesiastica e censura politica in Italia tra Cinquecento e Seicento, Atti della 6a giornata Luigi ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] il cattolicesimo, di cui lui sembra consapevole.
Un’integrazione riuscita? Non si può esserne sicuri. Se per il giovaneitalo-sikh, di cui sopra, non sembrano esserci problemi particolari, altri più grandi di questo adolescente, invece, mostrano di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] affidare la direzione dell'impresa a un cardinale più giovane e di sua fiducia, cioè al romano Pietro 31; W. Hagemann, Jesi im Zeitalter Friedrichs II., in Quellen und Forsch. aus ital. Arch. und Bibl., XXXVI (1957), pp. 169 s., 174-182; Id., ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] pontificia. In tale occasione B. probabilmente rientrò in Italia e si recò a Palermo; nel maggio 1214, 1), si raccomandò a lui che, colpito dalle doti di dettatore del giovane, ne favorì l'accesso tra i più stretti collaboratori dello Svevo. Per sei ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] favorito dal papa tra la contessa Matilde di Canossa e il giovane Wulfo di Baviera, figlio del duca Wulfo IV, permise a ², pp. 199-337; G. Miccoli, La storia religiosa, ivi 1974 (Storia d'Italia, diretta da G.Galasso, II, 1), pp. 516-608; M. Bur, La ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] anno, incerto sul da farsi Ludovico il Giovane, il pontefice dovette quindi risolversi a Toubert, Il patrimonio di S. Pietro fino alla metà del secolo XI, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 2), pp. 160, 161, 169, 191, 200, 202 ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] ritiratosi a Bagni di Lucca, il B. vi morì poco dopo, ancora giovane, il 9 ag. 1790. Fu seppellito nella chiesa romana di S. ed ogg.esposti dalle provincedell'Emilia e delle Romagnenel Tempiodel Risorg. ital., II, 1, Bologna 1897, pp. 79-115. La ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] debito del nipote: era il 19 apr. 1522, e il giovane procuratore ne fu a tal punto consolato, che il 5 maggio stesso Solimano, gli confidò anche che era imminente un attacco turco all'Italia, e segnatamente nelle terre di S. Pietro.
Il 7 dic. 1531 ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] parte di Federico II a esponenti della maggiore aristocrazia del Regno d'Italia per le cariche di vicari, rettori e capitani generali non è del scelte politiche. I primi contatti con il giovane Federico paiono essere stati nel complesso all'insegna ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...