FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] Pia de' Tolomei di C. Marenco in numerose città dell'Italia centrale. Nel 1843 si scritturò con L. Domeniconi come generico in gioventù anche ruoli di generico primario e di primo attor giovane. Attorno al 1883 lasciò le scene per aprire a Trieste ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] 257; H. Rosenthal-J. Warrack, Diz. dell'opera lirica, I,Firenze 1974, p. 21; V.Terenzio, La musica ital. nell'Ottocento, Milano 1976, p. 421; C. Parmentola, La giovane scuola, in Storia dell'opera, I, 2, Torino 1977, pp. 533- 554, 562, 571;L. Alberti ...
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GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi dei conti di Romena, presso la corte [...] del quale aveva trovato dimora anche il giovane Guittone d'Arezzo, con il quale G. si trovò presto in altri studi dugenteschi, Pisa 1985, p. 181; T. Saffioti, I giullari in Italia, Milano 1990, p. 52; G. Cherubini, La cultura pistoiese, in Storia ...
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DE ANTONI (De Antonio), Alfredo
Roberta Tuzii
Nacque ad Alessandria il 14 luglio 1875 da Giovanni e Francesca Pronzati. A diciotto anni abbandonò gli studi di ragioneria ai quali era stato avviato dai [...] compagnia diretta da O. Bonfiglioli. Nel 1896 era l'attore giovane della compagnia di L. Ferrati, nel 1897 in quella di . unico), Roma 1952, pp. 3-30; Cinquant'anni di teatro in Italia, Roma 1952, p. CXLIII; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica ...
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CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] infondergli: da monello scaltro e sorridente, divenne un giovane eroe paesano alle prese con piccole e a volte anagrafe; necrologio, in Corriere della sera, 16 genn. 1931; Il Giornale d'Italia, 24 genn. 1931; La Nazione, 20, 24, 26 aprile, 4, 8 ...
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GOLINETTI (Collinetti, Colinetti), Francesco
Teresa Megale
Nato a Venezia in data ignota, forse intorno al 1710, entrò a far parte della compagnia teatrale diretta da Giuseppe Imer nel 1738, in sostituzione [...] ; Id., Prefazioni ai diciassette tomi delle commedie edite a Venezia da Giovan Battista Pasquali (1761-1778), ibid., pp. 738 s., 741 s polonais, in Italia Venezia e Polonia tra illuminismo e romanticismo. Atti del III Convegno di studi italo-polacco, ...
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BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] Marini, nella quale assunse due anni dopo il ruolo di primo attor giovane. Vi restò fino al 1893; l'anno seguente passò nella compagnia G. Della Guardia dal 1899 al 1900. Al ritorno in Italia (1901) entrò nella compagnia di E. Varini, per passare ...
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ALTAN (Altano), Enrico, il Vecchio
Anna Buiatti
Nacque da Giovanni Battista probabilmente a Salvarolo (Pramaggiore, Veneto), circa il 1570; studiò prima con un precettore, poi al Collegio Romano a Roma [...] Sacile 1926, pp. 15-30; F. Fattorello, Storia della letter. ital. e della coltura nel Friuli, Udine 1929, p. 152; F. Friuli. Uomini e tempi, Udine 1959, p.739. Per Enrico A. il Giovane v. oltre il Liruti, lo Zambaldi, ecc., B. Chiudo, Romilda (Hist ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...