MANN, Klaus
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Monaco il 18 novembre 1906, morto suicida a Cannes il 22 maggio 1949. Figlio di Thomas Mann (v.), crebbe nella raffinata atmosfera familiare satura di cultura, [...] saggi di Heute und Morgen (Amburgo 1927), analisi della "giovane Europa intellettuale", e Auf der Suche nach einem Weg ( ; infine, durante la seconda guerra mondiale venne in Italia come ufficiale delle truppe alleate per svolgervi compiti politico ...
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ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] agli avvenimenti politici del 1848, che trovarono nel giovane prete un'eco di caldo amor patrio. . nel pensiero dei critici contemporanei, Vicenza 1928; B. Croce, in Letteratura della nuova Italia, I, 3ª ed., Bari 1929, pp. 293-311. Fra i molti saggi ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] I melodrammi di A. Z., Padova 1894; A. Menghi, Lo Z. e la critica letteraria, Camerino 1901; G. Pasquetti, L'oratorio musicale in Italia, Firenze 1906, pp. 406-13; M. Fehr, A. Z. und sein Reform des Operatextes, Zurigo 1912; A. Zardo, A. Z. e le sue ...
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ŠKLOVSKIJ, Viktor Borisovič
Nicoletta Marcialis
(App. II, II, p. 842)
Prosatore e critico russo, morto a Mosca il 5 maggio 1984. Rientrato in URSS dopo la parentesi berlinese (1922-23), si stabilì a [...] lettura ormai liberata tanto dalle intemperanze del giovane formalista quanto dalle forzature ''sociologiche''. Fondendo L'energia dell'errore, 1984). La riscoperta del formalismo russo in Italia ha portato nuova fama a Š., di cui sono stati tradotti ...
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McCARTHY, Mary
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittrice americana, nata a Seattle, Wash., il 21 giugno 1912. Molto ci è detto della sua infanzia e prima giovinezza presso i nonni nel suo Memories of [...] e le sofferenze dell'iniziazione intellettuale e umana di una giovane donna agl'inizi degli anni Trenta hanno trovato felice e nostalgici di un ragazzo. La McC., ben nota anche in Italia ove conta numerosi amici, ha avuto parte attiva - con la sua ...
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TROISI, Dante
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore e magistrato, nato a Tufo (Avellino) il 21 aprile 1920, morto a Roma il 2 gennaio 1989. Laureatosi in giurisprudenza a Bari, subito partì volontario [...] in un campo di prigionia in Texas fino al 1946. Tornato in Italia, entrò in magistratura e fu prima pretore e poi giudice a Mede (1951) − che narra la presa di coscienza di un giovane fascista e di cui costituisce il seguito Gente di Sidaien (1957 ...
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VISCONTI-VENOSTA, Giovanni (conosciuto più comunemente sotto l'accorciativo Gino)
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, fratello di Emilio (v.), nato a Milano il 4 settembre 1831, ivi morto il 1° ottobre [...] le caricature e parodie che egli diede con brio, fin da giovane, in rima: tra le quali la romanza del "prode 'Ancona, Dalle Cinque giornate al "Grido di dolore", in Il Giornale d'Italia, 15 maggio 1904; G. Mazzoni, Rassegne letterarie, Roma 1887, p. ...
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GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] e da "scorribande" in diverse regioni e città d'Italia. Esordì su riviste di provinciale d'avanguardia, presto passando cui, fraterna, quella con Berto Ricci, morto anche lui giovane, nel 1941, combattendo in Africa Settentrionale - fu un solitario ...
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VETRANI (Vetranovič), Mauro
Arturo Cronia
Poeta, nato a Ragusa di Dalmazia verso il 1482 e morto ivi o a Meleda nel 1576.
Da giovane compose versi lirici, soprattutto di carattere religioso e morale. [...] In altri componimenti poetici trattò argomenti politici, incitò l'Italia alla concordia e predicò la lotta contro i Turchi. Risalgono pure ai suoi anni giovanili alcuni canti carnascialeschi. Scrisse inoltre sacre rappresentazioni, delle quali Suzana ...
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VAJDA János (Giovanni)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 7 maggio 1827 a Pest, morto a Budapest il 17 gennaio 1897. Ancor giovane si fece attore, poi prese parte alla campagna del 1848-49 [...] e dopo la sconfitta venne inviato come soldato semplice in un reggimento di stanza in Italia. Dal 1857 in poi fu attivo come giornalista.
Fra i lirici ungheresi rivelatisi dopo il 1848, V. ebbe il talento più originale, caratterizzato da un genio ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...