STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] quanto riferito dal Liber pontificalis, il giovane siciliano cominciò a svolgere con tale competenza ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 628-64; G. Pepe, Il Medioevo barbarico d'Italia, Torino 1942², pp. 200-02; L. Duchesne, I primi tempi dello Stato ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] canonicato nella città natale che tuttavia lasciò ancora giovane. Egli va probabilmente identificato con il "dominus di M. Inguanez, I, Roma 1941, in Fonti per la storia d'Italia, LXXXIII, Roma 1941, Augustus 22; J. Felten, Papst Gregor IX., Freiburg ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] 1826 ebbe vinto il premio Di Giovanni che assegnava un legato di 1.000 scudi al giovane siciliano che sapesse meglio di latino, greco, italiano, storia sacra e storia regionale, restò a Palermo per completare la propria formazione culturale, trovando ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] Turcho" (p. 160): il G., sia per la giovane età, sia per il rapporto peculiare che legava la dinastia Virtù militare del cardinale F. G., in Guerre, Stati e città. Mantova e l'Italia padana dal secolo XIV al XIX, a cura di C.M. Belfanti - F. Fantini ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] del boia". Pericolosissime anche le "vacanze autunnali": una giovane destinata al velo, nel corso di queste, ascoltò I, Palermo 1923, p. 84; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 197-198; A. Belloni, Il ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] sé in Germania, certamente per arricchirne l'esperienza e avviarlo alla carriera ecclesiastica. Tuttavia molto presto il giovane venne rimandato in Italia, a Siena.
Sui motivi di tale improvviso ritorno non si conoscono notizie precise, pur essendo l ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] . 1869), lo J. organizzò con un gruppo di giovani una sottoscrizione che ebbe un risultato clamoroso: oltre 26. . Pietro" di Roma dal 1869 al 1874, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità (1861-1878). Atti del IV Convegno di storia della Chiesa ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] monastero di S. Maria del Fiore di Pietrafitta): il fratello Giovan Battista volle vendicare la morte del padre ed egli accorse a CXXIII (1964-65), pp. 148-150; C. Trabalza, Storia della gramm. ital., Milano 1908, pp. 3, 96, 124 e passim, spec. 300- ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] ciò, per la sua collocazione familiare e la giovane età, egli fu ritenuto il naturale erede dello Firenze 1865, I, pp. 47, 100 s.; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 105 s., 333, 359;P. Savio, Devozione di ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] X, 106 [3726]: Kristeller, II, p. 231), e il giovane Giacomo di Elia di Sebenico, lodato da Gaspare da Verona (p. Studies in the Renaissance, XVII (1970), p. 38; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720, col. 376; G. B. De Rubeis, Mon. ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...