Clemente XII
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 aprile 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di vari anni C. de Brosses, ad esempio (Lettres familières écrites d'Italie en 1739 et 1740, II, Paris 1885, pp. 72-4, passaggio di Maria Amalia dalla Polonia a Napoli per sposarvi il giovane re. E C. conferì questi riconoscimenti - con l'invio nel ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Ferrara") - si recò a Torino, dove il giovane marchese doveva essere collocato in educazione presso l'Accademia , 679 s., 682 s., 687 s.; N. Ferorelli, La vera origine del tricolore ital., in Rass. stor. del Risorgimento, XI (1925), pp. 657, 679; L. ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] opera svolta in tal campo.
Fino al 1866 i giovani trentini avevano potuto valersi dell'università di Padova, italiana Roma 1935; A. Bollati, C. B., Milano 1937; O. Ferrari, Per l'Italia immortale. C. B., la sua terra e la sua gente, Trento 1942. Sul ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] sotto ai barbari, e più tardi, presso l’Accademia delle Scienze di Torino, sollecitò i più giovani allo studio del Medioevo italiano. Egli concordava con Savigny e Guizot sulla persistenza del diritto romano in quell’età. Ne scaturì, fra il 1830 ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] dopo la ritirata degli Austriaci nel marzo 1848. La madre, di molti anni più giovane del marito, era figlia di un prefetto del Regno italico che dal regime napoleonico aveva avuto il titolo comitale.
Educato a sentimenti patriottici, quando divenne ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] per larga parte la formazione intellettuale del giovane Berengo; ma è significativo che prevalgano nettamente (1999). In primo luogo, l’allargamento degli orizzonti dall’Italia del Rinascimento a cinque secoli di storia europea, già evidente ...
Leggi Tutto
FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] . De Mas, Roma 1987, p. 259; L. A. Muratori, Annali d'Italia ... [1744-49], VI, Venezia 1846, coll. 992, 1015; F. S. Firenze 1983, pp. 120, 124, 126; S. Mason Rinaldi, Palma il Giovane, Milano 1984, p. 110; P. Pissavino, L. Zuccolo..., Firenze 1984, ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 'altro - fra il 1839 e il 1840 - lo scritto De la littérature populaire en Italie (I, Venise, 1º giugno 1839, pp. 690-720; II, Naples, Milan, 'accentramento burocratico che si andava realizzando nel giovane Stato e contro la ristrettezza delle basi ...
Leggi Tutto
Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] passato la mancanza di un potere centrale in Germania - come in Italia e in Polonia - aveva consentito agli Ebrei un'esistenza, sia pure a Gerusalemme è stata assalita da un gruppo di giovani israeliani che hanno profanato i rotoli della Torah per ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Bersano nel 1958), accettò di "coltivare i talenti del giovane perché nei suoi studi giungessero a buon fine". I e di F. Becchi (Elogio di C. B., in Florilegio di eloquenza ital., Pistoia 1839, pp. 405-437). Di ben altro rilievo il volume di C ...
Leggi Tutto
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...