COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] spezzare l'unità d'intenti che si era stabilita in Italia intorno alla persona del papa: da un lato, fece in chiuse di lì a poco la sua vita. L'esempio venne seguito dal giovane Offa, il quale, "pari ductus devotione mentis" nei confronti dei santi ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] eloquenti del valore attribuito a quest'incoronazione dal giovane svevo: la presa della croce e la sua Federico partì in agosto verso il Sud, attraversò senza incontrare ostacoli l'Italia settentrionale e il 22 novembre, nel giorno di s. Cecilia, l' ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] fece poi monaco cluniacense e, su richiesta del giovane Pietro il Venerabile, che ne scrisse una , 385; III, a cura di C. Vogel, ivi 1957, pp. 136-37, 167-68, 170-71.
Italia pontificia, I-VIII, a cura di P.F. Kehr, Berolini 1906-35: I, pp. 13, 35, 66 ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] nel 1625. Di sua iniziativa il G. si unì al giovane legato pontificio Francesco Barberini, il quale aveva il difficile compito G. fu in viaggio al seguito del re e arrivò fino nell'Italia del Nord. L'anno precedente era stato tra i mediatori che si ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] si levarono contro Pasquale II, tra le altre quella del nuovo e giovane abate dell’abbazia, da tempo polemica, di Cluny, di cui era nemici. All’inizio del 1117 Enrico V ritornò in Italia in soccorso del papa (ma finì per allearsi realisticamente ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] altri ecclesiastici mentre Pietro di Como mantenne la carica di arcicancelliere. Il nuovo cancelliere per l'Italia, Eriberto, proveniva dalla cappella del giovane sovrano ed era legato al cancelliere per la Germania, il vescovo Ildebaldo di Worms. G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] primissime prove di studioso alle prime armi, di giovane intellettuale, di cittadino consapevole. In altri termini, della storiografia religiosa: la monografia su San Benedetto e l’Italia del suo tempo. Se il San Francesco esce nell’anno delle ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] consiglio comprendente anche il principe di Acaia, mentre il giovane conte sarebbe rimasto a Chambéry sotto la custodia di 1434 si può dire che la politica sabauda abbia avuto in Italia una importanza capitale, vietando il predominio dell'una o dell' ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] 'accesso all'istruzione superiore e all'ascesa sociale per giovani privi di risorse.
Nulla sappiamo degli studi, né inquietudine, della vanità, del falso spirito, della bassezza e perfino è italiano e semi-gesuita" (ibid., I, 2, p. 232). Pietro, ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] quanto riferito dal Liber pontificalis, il giovane siciliano cominciò a svolgere con tale competenza ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 628-64; G. Pepe, Il Medioevo barbarico d'Italia, Torino 1942², pp. 200-02; L. Duchesne, I primi tempi dello Stato ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...