Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] che si riassume in volgare nei nomi di ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio e in latino nel movimento indirizzi a uffici nelle cancellerie di Roma, di Urbino o diNapoli (ricchissima la documentazione di Venezia; Tomasin 2001). Si ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] essere messo a confronto con quello di Milano, di Roma o diNapoli. Il tradizionale policentrismo della regione ] Zamboni vol. 9º/1.
Marotta, Giovanna (1995), Apocope nel parlato di Toscana, «Studi italiani di linguistica teorica e applicata» 24, pp ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] la sua lingua. Atti delle X giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (AIA) (Napoli, 13-15 dicembre 1999), a cura di D. Locchi, Napoli, Officine Grafico-Editoriali di Ateneo, pp. 139-149.
Marotta, Giovanna (2001), I toni accentuali nelle ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] (1975), Tradizioni auliche e popolari nella poesia del Regno diNapoli in età angioina, «Medioevo romanzo» 2, pp. 44 di Gorizio Viti, a cura di Paolo Viti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2 voll., vol. 1º, pp. 129-172.
Frosini, Giovanna ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] di persona, Tübingen, Niemeyer.
Zingarelli, Nicola (200812) = Lo Zingarelli. Vocabolario della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Arcamone, Giovanna intorno al Mille, «Annali dell’università degli studi diNapoli l’Orientale» 12, 1, pp. 53-70. ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] basse (ma, ad es., inna[mː]orarsi ha una certa diffusione nell’italiano diNapoli; ➔ Napoli, italiano di). Le forme ca[mː]ino «camino», fu[mː]are «fumare», sono di varie aree della Toscana. Rohlfs (1966: 311) riporta diversi esempi con raddoppiamento ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] internazionale (Napoli, 13-16 ottobre 1999), a cura di D. Silvestri et al., Napoli, Università degli Studi diNapoli L’Orientale pp. 219-225.
Robustelli, Cecilia & Frosini, Giovanna (a cura di) (2009), Storia della lingua e storia della cucina. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di ripresa; la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli interior o Libro de las siete moradas, 1577) e di s. Giovanni della Croce (Cántico espiritual, Noche oscura del alma, scritti ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] delle VII giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (AIA) (Napoli, 14-15 novembre 1996), a cura di F. Cutugno, Roma Marina (1993), La fonologia, Bologna, il Mulino.
Pellegrini, Giovanni Battista (1960), Tra lingua e dialetto in Italia, « ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...