Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] luogo di «che dici?» è formula comunissima di molti libretti d’opera (Rossini, Elisabetta regina d di termini e nomi propri (dal catalogo di Leporello nel Don Giovanni mozartiano all’aria di Don Profondo nel Viaggio a Reims di Rossini) e lo sfoggio di ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Giovannadi Castiglia, musicata nel 1850, ma mai rappresentata. In Spagna godette a lungo della protezione della regina (S. - Ronchetti Monteviti) e Napoli (Quercia - Serrao), in Studi pergolesiani, 2015, n. 9, a cura di P. Maione - F. Cotticelli, ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] Napoli, più della metà del fondaco dei Pisani, in corrispettivo delle cento once dell’arra matrimoniale. Con un mutuo Gregorio Caracciolo dette la somma alla moglie diGiovanni Si trasferì dopo il Vespro con la regina e gli infanti in Sicilia, dove il ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] ). Compose un'orazione per il matrimonio di Annibale Bentivoglio, figlio diGiovanni II, con Lucrezia d'Este nel del B. su Apuleio; Napoli, Bibl. Naz., Fondo principale, IV, F, 35. Merula contro B.; Ibid., Bibl. della Soc. di Storia Patria, XXXV D-18 ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio diGiovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] della regina Jolanda, in Biblioteca Italiana, VII (1822), vol. 28, pp. 181-208). Se scrisse poco diGiovanni Mulazzani, il quale aveva compilato il catalogo della sua raccolta di monete milanesi avendo cura «di stabilire il peso ed il titolo di ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] di s. Giovanna Antida Thouret, fondatrice delle suore della Carità, sotto la protezione di s. Vincenzo de'Paoli, a tre-quattro parti, Napoli pari con o senza accompagnamento, ibid. 1966; Messa Regina degli Apostoli, per assemblea e schola a due voci ...
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Umanista (n. Napoli 1345 - m. dopo il 1400). Segretario del cardinale Giacomo Orsini ad Avignone (1375), fu poi a Roma (1378), a Napoli (1379-80) come segretario della reginaGiovanna I, e di nuovo ad [...] al 1382, segretario papale. Grazie alla protezione del cardinale Amedeo di Saluzzo ebbe occasione di entrare in contatto con un gruppo di letterati francesi. In un ambiente intriso di motivi classici proprî del primo umanesimo elaborò, sul modello ...
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Figlia (n. 1300 circa - m. Buda 1380) del re di Polonia Ladislao Łokietek, sposò Carlo I d'Angiò, re d'Ungheria. Morto il marito, nel 1342 si recò a Napoli per difendere gli interessi al trono di suo figlio [...] Andrea, duca di Calabria, marito della reginaGiovanna I. Dal 1370 alla morte governò la Polonia in nome del figlio Luigi il Grande, re di Ungheria e di Polonia. ...
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GIOVANNI II re di Catalogna-Aragona, I di Navarra
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1397 da Ferdinando di Aragona e da Eleonora di Albuquerque. Fu dapprima re di Navarra, grazie alla moglie, la regina Bianca [...] del re con Giovanna Enríquez, figlia dell'ammiraglio di Castiglia (1447). , moglie di Gastone IV di Foix: cercò allora appoggio in Napoli presso lo regina, la quale si salva grazie all'arrivo delle truppe reali ingrossate dai Francesi del conte di ...
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VIANA, Carlos de
Carlo Alberto Garufi
Figlio diGiovanni duca di Peñafiel e della regina Bianca, già vicaria di Sicilia, nacque il 19 aprile 1421, morì a Barcellona il 25 settembre 1461. Fu educato [...] Navarra e del ducato di Nemours, per l'alterezza e i segreti raggiri della matrigna donna Giovanna Enriquez fu odiato dal padre. Inutilmente cercò gli aiuti dello zio paterno Alfonso V e del papa Callisto III, e passò varî anni a Napoli, a Roma e in ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...