ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] del pulpito esterno. Già alla fine di quell'anno era a Napoli, ove attendeva alla decorazione del sepolcro del re Ladislao di Durazzo (m. 1414), nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara, ordinato dalla reginaGiovanna II; eseguì poi il sepolcro del ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] da Alfonso per assolvere diversi incarichi fuori della città diNapoli, come avvenne per una malattia del cardinale Pietro di Foix, parente della reginaGiovanna d'Aragona, per cui il duca di Calabria lo inviò a Roma accompagnato da un eccellente ...
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BARRILE, Perdicasso
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Barrile, fu investito nel primo decennio del sec. XV della contea di Monteodorisio, con molta probabilità dopo aver [...] , p. 619; A. Di Costanzo, Storia del Regno di Napoìi, Napoli 1839, pp. 243 s., 285; B. Candida Gonzaga, Memorie delle Famiglie Nobili delle Province Meridionali d'Italia, I, Napoli 1875, p. 108; N. Faraglia, Storia della ReginaGiovanna II d'Angiò ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] ignota ai contemporanei. Credendolo ancora prigioniero, Acton e la regina, come si deduce dal loro epistolario con il cardinale Ruffo, si adoperarono per la sua liberazione; il re diNapoli, a restaurazione avvenuta, nel luglio 1799 volle premiare il ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] ad un'importante spedizione che doveva sottomettere alcune città ribellatesi alla regínaGiovanna Il. Nel 1415 (10 ottobre), allorché Giacomo di Borbone riuscì ad usurpare il trono diNapoli e ad imprigionare Muzio, anche l'A. subì la stessa sorte ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] G. Sanfelice, monaco di Cava de' Tirreni, successore di Riario Sforza sulla cattedra arcivescovile diNapoli, il G. fu corte britannica, in occasione del sessantesimo anno di regno della regina Vittoria.
Avviato alla carriera diplomatica, nell' ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] all'avo Roberto, e non diversamente avvenne per l'ufficio di giustiziere degli scolari dello Studio diNapoli, appannaggio tradizionale dei Bonifacio, sin dai tempi della reginaGiovanna II d'Angiò.
Le fortune del B. crebbero, ulteriormente durante ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] affidati dal governo veneziano mostrano come egli in quell'epoca avesse già una notevole esperienza diplomatica. Morta la reginaGiovannadiNapoli il 2 febbr. 1435, contro l'erede legittimo Renato d'Angiò era sorto come pretendente Alfonso d'aragona ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] anno Ladislao, re diNapoli, gli concesse una pensione annua di 200 ducati, genericamente elargiti per la sua devozione e per non specificati servizi resi al sovrano e al Regno.
Allorché Giovanni XXIII indisse il concilio di Costanza il D. fu ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] , da Braccio da Montone, e la regione dell'Aquila, appartenente al Regno diNapoli, della quale ancora Braccio era governatore in nome della reginaGiovanna II.
La rocca di Spoleto era stata tenuta, prima della nomina del B., dal mercante senese ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...