GUALTIERO arcivescovo di Palermo (Gualterus Ophamilius o Waltherus Anglicus)
Gerardo Bruni
Vissuto nel sec. XII, inviato dal suo re Enrico II d'Inghilterra, in Sicilia come precettore di Guglielmo II, [...] Enrico aveva destinato in sposa la figlia Giovanna, vi raggiunse ben presto alte cariche. Fu primate cancelliere di Sicilia, e negli ultimi venticinque anni di vita (1168-1193) arcivescovo di Palermo. Autore d'una grammatica latina, ebbe specialmente ...
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Figlia (Parigi 1292 - Hertford 1358) di Filippo il Bello e di Giovanna di Navarra, sposò (1308) Edoardo principe di Galles (poi Edoardo II), portandogli in dote la Guienna. Tentò invano di sottrarre il [...] 'amante del ribelle Roger Mortimer. Insieme a questo e al figlio Edoardo (poi Edoardo III), sbarcò (1326) in Inghilterra con un esercito di mercenarî fiamminghi e di esiliati inglesi. Sconfitto Edoardo che abdicò, lo fece assassinare (1327); reggente ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] (con lo scambio di territori e la liberazione del re di Francia Giovanni II, dopo cinque anni, tra il 1356 e il 1361, di In questo contesto le relazioni con Edoardo III, re d’Inghilterra, non potevano essere ricomposte: il Parlamento di Londra ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] furono determinanti per la rottura con la regina Giovanna I d’Angiò (inizialmente favorevole a Urbano VI, in considerazione di Fiandra, e di Riccardo II, re d’Inghilterra. Alleato dell’Inghilterra, il Portogallo, dopo alcune esitazioni iniziali, finì ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . L'Istoria delle guerre civili d'Inghilterra tra le due case di Lancastro e Iorc (Venezia 1637-1644) del dalmata anglicizzato - ma pur sempre in rapporto con Venezia ove è membro degli Incogniti - Giovanni Francesco Biondi costituisce, per l ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] in Portogallo", rispondono le autorità veneziane al re d'Inghilterra, che nel 1531 lamenta di non ricevere più v. (= 1579) fu la volta del nobile Piero Emo q. Giovanni per il figlio Giovanni (A.S.V., Avogaria di Comun, Cittadinanza originaria, b. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a Passarowitz sono presenti anche i rappresentanti d'Inghilterra e d'Olanda. S'è sempre raccomandata ai pubblici collabora alla stesura di da Ponte del libretto pel Don Giovanni mozartiano. Ormai attempato il veneziano, ormai aggredito dal peso ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ha 4 giorni) l'ambasciador di Vinezia che veniva d'Inghilterra, e fu alla nostra commedia; e doppo quella Consiglio dei X, Misti, reg. 32, c. 55v, è pubblicato in Giovanni Sforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemporanei lucchesi. Saggio di storia ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ha 4 giorni) l’ambasciador di Vinezia che veniva d’Inghilterra, e fu alla nostra commedia; e doppo quella Consiglio dei X, Misti, reg. 32, c. 55v, è pubblicato in Giovanni Sforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemporanei lucchesi. Saggio di storia ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Trecento con quella per la Divina Commedia.Il regno di Giovanna I d'Angiò (1351-1382) è rappresentato dagli Statuts de l' europee e, in particolare, attraverso legami matrimoniali, con quella d'Inghilterra e con quella di Baviera. L'arte della m. fu ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...