SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] il polittico datato 1366 (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte; Altenburg, Staatl. Lindenau-Mus.), commissionato da Giovannad'Angiò per il castello di Casaluce - e una fervida pratica devozionale. A testimonianza del suo sodalizio spirituale con ...
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ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] il simbolo dell'Ordine del nodo. Le splendide illustrazioni del codice parigino, copia destinata agli stessi sovrani, Giovannad'Angiò e Ludovico di Taranto, che sono ritratti inginocchiati ai piedi della Trinità nella prima carta, descrivono il ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] specchi ustori brucia la flotta romana sotto Siracusa (1832); L'atto provocatorio dei Vespri siciliani; Nozze di Giovannad'Angiò con Andrea d'Ungheria; Giovannad'Angiò prova la sua innocenza al papa Clemente VI; Disfida di Barletta. Attribuiti al ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] rapidamente in città cosmopolita divenendo la ‘seconda Roma’. Nel 1348 Clemente VI poté acquistarla per 80.000 fiorini d’oro da Giovanna I d’Angiò. Ma ritornata la corte pontificia a Roma (1377), la città, che aveva in pochi decenni decuplicato la ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] sveva, il Napoletano diventò con Carlo I d’Angiò (1266-85) l’elemento predominante di tutto Giovanna II (1414-35) risorse la rivalità dei pretendenti (i due rami cugini dei Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] tra gli Angioini e i Durazzo, B. visse una nuova epoca di decadenza. Nel 1349, parteggiando per Giovanna I d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello Andrea aveva invaso il Regno, subì l’assedio e l ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] e di Filippo IV il Bello; Filippo V il Lungo (1317-1322) e Giovannad'Evreux (m. nel 1371), terza moglie di Carlo IV il Bello (1322- secolo, come le valve dello specchio (Parigi, Louvre) di Luigi I d'Angiò (m. nel 1384) e la coppa di s. Agnese (Londra ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Brindisi 1967.
F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969.
C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I (1263-1382), in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 1-334.
A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, ivi ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] Eustachio compare fra le miniature di molti manoscritti, tra cui le Ore di Giovanna di Savoia (Parigi, Mus. Jacquemart-André, c. 146r, metà del sotto i bastioni di Benevento combattendo contro Carlo d'Angiò, il suo manoscritto rientrò nel bottino di ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] ’antipapa Clemente VII, e chi appoggiava Urbano VI e Carlo di Durazzo. Quando Carlo fece uccidere la regina Giovanna, nel 1382, L’Aquila acclamò re Luigi d’Angiò e fece coniare monete con il suo nome; alla sua morte, proclamò re Luigi II, suo figlio ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....