Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Durazzo. Quando Carlo fece uccidere la regina Giovanna, nel 1382, L’Aquila acclamò re Luigi d’Angiò e fece coniare monete con il per i primi, con la conseguenza che Alfonso d’Aragona la taglieggiò duramente. Anche nella cosiddetta ‘guerra dei ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , a Madrid, Bibl. nac., G. 105, e a Toledo, Bibl. capit., 46.6) e in italiano, da Giovanni Mauro, che lo stampò a Venezia nel 1579.
Dedicato ancora ad Alfonso d'Aragona è il De viris illustribus, composto fra il 1455 e il 1457. È una raccolta di ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] e monna Bice”). E perciò “lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per la sua bieltade... imposto l’era nome Primavera come filosofo ritorna nell’Epistola allo illustrissimo signore Federigo d’Aragona, figliolo del re di Napoli (cfr. Lorenzo de ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Cava dei Tirreni e di quella di Montevergine, ambedue in seguito unite alla Congregazione di S. Giustina di Padova, succedendo al cardinale Giovannid'Aragona, figlio del re di Napoli, morto a Roma il 19 dello stesso mese.
Si fece anche il nome del C ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] pressanti richieste dei Gonzaga; e il 12 luglio 1465 Giovanni da Padova, dal palazzo fortificato di Goito, informava Ludovico per le pressanti richieste del re di Napoli Ferdinando I d'Aragona. Alla partenza del L. da Urbino non seguì infatti una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] (cfr. Špička 2007).
L’opera, dedicata al re Alfonso V d’Aragona, si apre con una descrizione geografica del Paese. Seguono sia un e la Germania di Tacito (cfr. l’introduzione di Maria Giovanna Fadiga all’edizione della Germania, cit., pp. 53-57 ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Compagnia catalana con la mediazione di re Giacomo II d'Aragona, per utilizzare ai suoi fini questa formidabile forza e potere locale. Terra d'Otranto tra Medioevo ed Età moderna, Napoli 1988, pp. 168 ss.; G. Cioffari, Giovannid'Angiò e la contea di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Sforza, diede al M. due figli: Galeotto (morto nel 1442) e Giovanna, nata nel 1443, che a soli sette anni andò in sposa a la sua proposta condivisa da re Ferdinando, erede di Alfonso d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] 64, passim; C. Canetta, Le sponsalie di casa Sforza con casa d'Aragona (giugno-ottobre 1455), in Arch. storico lombardo, IX (1882), pp ; A. Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in Arch. ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] restarono M. e il fratello, affidati a Camilla Marzano d’Aragona, vedova del signore di Pesaro, Costanzo Sforza, e
Il 4 ott. 1515 s’arrese il castello. M., consigliato da Giovanni Gonzaga, fratello del marchese di Mantova Francesco II, e da Morone, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...