ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] nella notte fra il 14 e il 15 giugno 1497, il prediletto suo Giovannidi Gandia - e non se ne conobbe mai con certezza l'uccisore, se pure perché A., dirigendo le bolle ai sovrani diCastiglia, diceva di averle accordate "motu proprio, de nostra mera ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] amicizia che legava il papa a Carlo di Moravia, figlio del re Giovannidi Boemia capo della famiglia Lussemburgo: Pierre principale servizio reso alla Francia fu lo sforzo di fare sposare il re diCastiglia ad una principessa francese, in modo da ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e un salterio di proprietà diGiovannadi Laval, sua seconda moglie, oggi a Poitiers (Bibl. Mun., 41). Anche la Vita di s. Dionigi commissionata di Torino, sia francesi in senso specifico, ancora al modo del Salterio supposto di Bianca diCastigliadi ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Sede dall'altro. Ai re Cattolici, Isabella regina diCastiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel Ordine degli Ospedalieri di S. Giovannidi Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , non presenta grandi pregi il Chronicon venetum di un Giovanni Diacono, guida di Ottone III in una sua visita a Venezia diCastiglia e Aragona assumono il titolo di reyes catόlicos che trasmettono ai loro successori; pressoché in risposta, il re di ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ; assegnava al fratello Giordano il compito di chiedere alla regina Giovannadi inviare un'ambasceria a Costanza; nel 1418 ; il 20 agosto nominava "legatus Bononie" il cardinale Alfonso diCastiglia (20 agosto 1420), che il 26 agosto entrava in città ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] con la ferma intenzione di conquistare il Regno di Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie Maria diCastiglia, che però rimarrà dal cardinale Giuliano Della Rovere per mezzo di suo fratello Giovanni, duca di Sora e Arce. I ribelli innalzarono il ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Novello. Da Roma arrivò Guido di Montefeltro, pare per incarico di Enrico diCastiglia, il quale il 27 maggio rinnovò pp. 859 ss.; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 18 ss.; F. Geldner, Konradin ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Alfonso, secondogenito di Ruggero II e di Elvira diCastiglia che, nominato nel 1135 principe di Capua e nel 1140 duca di Napoli, il 18 novembre 1189. Il re di Sicilia infatti, che dalle nozze con Giovanna d'Inghilterra non aveva avuto figli, ...
Leggi Tutto
Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] durissimi colpi subiti, la F. seppe trovare, grazie all’azione diGiovanna d’Arco, l’energia necessaria per superare il pericolo. La pace italiana degli Aragonesi nella persona di Carlo V imperatore, e re diCastiglia e di Aragona. Le mire francesi ...
Leggi Tutto
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...