CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] benedettine di S. Giovannidi Cavaillon, il cui monastero, situato fuori delle mura, era stato distrutto, la cappella di S 315; L. H. Labande, Bertrand du Guesclinet les Etats pontificaux de France, in Mémoires del'Académie de Vaucluse, s. 2, IV (1904 ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] don Giovanni d'Austria, figlio illegittimo di Filippo IV. Agendo di propria iniziativa, in mancanza di istruzioni 235; E. Rott, Histoire de la représentation diplomatique de la France auprès des cantons suisses, ..., VI, 1643-1663, Berne 1917, ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] Francia cercando rifugio ad Avignone. E qui, per la seconda volta, si presentò alla commissione di . 184-205; G. Biscaro, Dante Alighieri e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro papa Giovanni XXII, in Arch. stor. lomb., XLVII (1920), pp. ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] XI, insino al tempo che fu mandato in Francia da Clemente VIII); modello di zelante pastore e attivo diplomatico, il Medici, nel Quattrocento dal vescovo di Ferrara, il beato Giovanni Tavelli da Tossignano, dell'opera di s. Lorenzo Giustiniani, ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] che rappresenta la svolta decisiva nella vita del Florimonte.
Di ritorno dalla Francia, nel 1527-28 fu precettore in casa Serego resta un modesto sonetto tra le Rime et versi in lode diGiovanna Castriota Carafa (Vico Equense 1585, p. 67).
L' ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] corte dei Savoia, dove restò per pochi mesi. Nel 1672 fu visitatore di Loreto e infine fu nominato in agosto vicelegato di Avignone. Era un momento di particolare tensione con la Francia e il D. seppe ben destreggiarsi fra le minacce francesi e gli ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] , Ronna, fosse stato dato l'incarico di compendiare quel discorso di Bonaparte ai parroci di Milano che doveva segnare una svolta decisiva nella politica ecclesiastica della Francia. Il programma iniziale di stampare questo discorso fu modificato con ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] contro coloro che detenevano feudi concessi loro abusivamente da Giovanna.
Finalmente, il 19 nov. 1344, il papa acconsentì a che lo Ch. lasciasse il Regno e tornasse in Francia. Nel viaggio di ritorno egli si fermò a Roma per espletarvi ancora ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] coll. 1357-1359; D. Scaramuzzi, Il pensiero diGiovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, con una introduzione . 375-378; L. Wadding, Annales minorum, seu trium Ordinum a s. Francisco institutorum, XV, Ad Claras Aquas 1933, p. 519; XVI, ibid. 1933 ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] la regina Giovanna, vedova di Ferdinando I, per richiedere l'aiuto del re Cattolico contro l'incombente minaccia degli eserciti di Luigi XII Francia, sino al marzo del 1518, era invece la sua insaziabile curiosità di umanista, il desiderio di ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...