DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] a Firenze tre anni dopo, in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria e, nel 1567, di nuovo per la richiesta di un prestito. Raggiunta Margherita diFrancia a Torino verso il 1570, si trattenne nella città piemontese ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] , che dedicò dopo il 1507 al figlio del tanto onorato Troiano Caracciolo, Giovanni, che divenne più tardi maresciallo diFrancia. Nell'operetta si delinea un modello di principe alla cui elaborazione il C. era stato certamente spinto da amici come ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] France et de Navarre, Paris 1611): esiste una traduzione italiana dal titolo: Orazione in lode di Enrico IV, Cristianissimo Re diFrancia e di . 99-101 e 103-104; e) lettera in latino a Giovanni Rondinelli, Ibid., Misc. II, IV, 533; f) quattro lettere ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] Mazzatinti (in appendice a Manoscritti italiani delle biblioteche diFrancia, III, 5, Roma 1888). Tra il 1890 47-64; R. Schippisi, Due piacentini studiosi di Dante tra Ottocento e Novecento, Ildebrando Della Giovanna e E. G., in Piacenza a Dante nel ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] di Leonora, la primogenita di Francesco de' Medici e diGiovanna d'Austria. È scritta in forma di ss.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., pp. 346, 563; L. DiFrancia, Novellistica, Milano s. d., I, pp. 616 s.; A. M. Nagler, Theatre Festivals ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] attività del Borbone estesa anche alla figura della madre, Giovanna "d'animo invitto", il cui unico "neo" era nationale, Mss. fr. 16085 (Lettere alla corte di ambasciatori del re diFrancia e di altri da Venezia [1615-1617]), cc. 398, 444r ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] su richiesta diGiovanni [II] Bentivoglio, parlò dal pulpito di S. Domenico agli abitanti del quartiere di Porta Procula al 1799, a cura di U. Dallari, Bologna 1888, I, pp. 70-88, 97-189. Si vedano inoltre: L. DiFrancia, La novellistica, Milano 1924 ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] edizioni e i commenti di classici (G. Baretti, Lettere famigliari a' suoi tre fratelli Filippo,Giovanni e Amadeo, scelte e , in Studi in onore di F. Torraca, Napoli 1912 fino alla polemica col DiFrancia, In difesa di M. Bandello, Napoli 1928 ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] di particolare importanza; il B. ebbe solo il non difficile compito di presenziare al matrimonio del duca con Giovannadi taglienti sulla realtà spagnola, ma anche lo stile più franco e sicuro aderì armonicamente alla chiarezza delle osservazioni.
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e diGiovannadiGiovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] di Firenze Antonino Pierozzi, e fú in contatto con Cosimo il Vecchio e con Giovannidi Cosimo, come testimonia una lettera del 17 dic. 1444 (Arch. di Stato di crearsi in Francia (a Montpellier e ad Avignone) una ragguardevole fortuna. Piero di Vanni ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...