ATTENDOLO, Leone (Leone Attendoli da Cotignola, Leone Sforza degli Attendoli, Leo Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio, nacque in Castel Fiorentino da Lucia di Torsciano; la data della sua nascita [...] Sforza di Cotignola, Milano 1819, I, tav. I; G. Benadduci, Della Signoria di Francesco Sforza nella Marca e Peculiarmente in Tolentino, Tolentino 1892, pp. 13, 65, 68; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 40, 50 ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] città di Aquila e del contado aquilano. In occasione delle guerre contro Ferrante d'Aragona, parteggiò per Giovannid'Angiò e per tale motivo gli furono confiscati i feudi di Pianella, Roccaforca di Penne e Castiglione, che furono concessi alla città ...
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ALOPO, Pandolfello (Piscopo)
Mario Del Treppo
Entrato giovanissimo nella corte angioina, in Napoli, attirò, per la sua bellezza ed eleganza, l'attenzione della sorella del re Ladislao, la principessa [...] , giungeva a Manfredonia il nuovo sposo di Giovanna, il quale, secondo i patti, avrebbe dovuto intitolarsi solo duca di 1881, pp. 308 s., 371-73; N. Faraglia, Storia della regina Giovanna Il d'Angiò,Lanciano 1904, pp. 26, 39, 49, 51, 53, 55-57(con ...
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DELLA MARRA, Matteo
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della nascita: la sua famiglia era originaria di Ravello. Durante il regno di Giovanna 1 d'Angiò (16 genn. 1343-26 ag. 1381) fu capitano [...] del 16 maggio 1384, sotto il regno di Carlo III d'Angiò Durazzo, compare come capitano ad iustitiam e ad guerram in molte terre, sia nella provincia di Principato, sia i n quella di Terra di Lavoro; risulta inoltre impegnato nella repressione ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovannad'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] l'abiura forzata. Divenuto nel 1584, per la morte del duca d'Angiò, l'erede presuntivo al trono, fu colpito l'anno seguente quindi la lotta contro gli Asburgo, accordandosi con Carlo Emanuele I duca di Savoia, che cedette alla Francia la Bresse e ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] i patti del 1428, impegnando F. M. a non ingerirsi in questioni politiche toscane. Le vicende per la successione al trono di Napoli, dopo la morte di Giovanna II, indussero F. M. all'intervento armato, in appoggio a Renato d'Angiò contro Alfonso d ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] Genova, ma l'azione contro questa si ridusse a poco. Scoppiato lo scisma, Bernabò aiutò Luigi d'Angiò nel 1382 quando venne in aiuto di GiovannaI. Il 6 maggio 1385 Bernabò veniva catturato con parecchi dei suoi figli in Milano stessa dal nipote ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] del Regno di Napoli. Lalle I (m. 1354), espulso dall' Giovanna, passò in seguito al fianco di Carlo di Durazzo, che riconobbe come legittimo sovrano (1381), ma contro il quale poi si ribellò con tutta la città, dichiarando fedeltà a Luigi d'Angiò ...
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Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu [...] che i suoi compagni avevano pugnalato a Montereau il duca di Borgogna Giovanni Senza Paura, a lui ostile. Alla morte del padre (1422), si fece proclamare re a Poitiers (e fu detto per scherno Il re di Bourges). Nello stesso anno sposò Maria d'Angiò ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] andava alla deriva; il potere veniva ferocemente disputato fra la regina, i duchi di Orléans e di Borgogna, e la nobiltà era divisa nei di Borgogna, C. diseredò il figlio (1420) e riconobbe come suo erede e successore il re d'Inghilterra Enrico V. ...
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