CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] (Isabella d'Aragona), E. Petrella (La contessa d'Amalfi, GiovannadiNapoli, Celinda, Manfredo, I promessi sposi), A. Ponchielli (I Lituani, La Gioconda, Le due gemelle), L. Rossi(La contessa di Mons), G. Rossini (La carità, coro religioso), E ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] di G. Galuppi.
A Venezia tornò solo nel 1738, scritturato dal teatro S. Giovanni Grisostomo per interpretare la parte di Argene nella Olimpiade di 39; F. Florimo, La scuola musicale diNapoli e i suoi Conservatori, II, Napoli 1882, p. 331; IV, ibid. ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" diNapoli con F. Rossomandi [...] composizioni rimaste manoscritte e conservate presso la Biblioteca del conservatorio diNapoli, mentre La leggenda del ruscello (s. a.) per canto e pianoforte fu pubblicata a Napoli. Fra i pezzi per pianoforte solo: Quattro piccoli pezzi all'antica ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] di maestro di cappella, organista della cattedrale e maestro di pianoforte. Sposò certa Giovanna Chiarenza ed ebbe un figlio - di musicale diNapoli, III, Napoli 1882, pp. 177 s.; S. Di Giacomo, I quattro antichi conservatori di musica diNapoli, ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] G. Tadolini e da N. Gamberini nel liceo musicale di Bologna, il G. debuttò nel teatro Caio Melisso di Spoleto nella stagione teatrale 1849-50 interpretando due opere di G. Verdi, Giovanna d'Arco e I masnadieri, opera, quest'ultima, che egli portò al ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] parte diGiovanna Seymour in Anna Bolena di G. Donizetti e in quella di Romeo ne I Capuleti e i Montecchi di V. diNapoli ancora per due ruoli verdiani: quello di Giselda ne I Lombardi alla prima crociata (7 ott. 1848, accanto a C. Baucardé) e di ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] Bologna 1770, II, p. 260; C. A. De Rosa, marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno diNapoli, Napoli 1840; F. Florimo, La scuola musicale diNapoli e i suoi conservatori, II, Napoli 1882, pp. 34, 58, 166, 188; III, ibid. 1883 ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] di San Giovanni in Persiceto (settembre 1741), e Gli sponsali di Enea, andato in scena al teatro Formagliari di Bologna nel 1744. Miglior esito sembra ottenesse nel genere serio con GiovannadiNapoli Diz. univ. dei musicisti, I, pp. 622 s.; Die ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] Macbeth), Comunale di Bologna (stagione d'autunno 1856: Giovannadi Guzmann ossia I Vespri Siciliani, ecc.), La Fenice di Venezia, dove , p. 120; F. Florimo, La scuola musicale diNapoli e i suoi conservatori, IV, Napoli 1881, pp. 325, 333, 337; P. E ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] Lohengrin e Simon Boccanegra, mentre alla Mostra d’Oltremare diNapoli debuttò nella Turandot come Calaf, e al Donizetti di Bergamo nell’Aida di Verdi, Radamès.
Il 1953 si aprì col debutto nel Trovatore di Verdi a Firenze. Lo riprese al San Carlo e ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...