Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] per poi riprenderla subito dopo. In Ossessione (1943) di Luchino Visconti, i due amanti, Gino e Giovanna, proprio nel momento in cui decidono di uccidere il Bragana, marito di Giovanna, guardano a lungo insieme verso la macchina da presa. In A ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] per La passion de Jeanne d'Arc (La passione di Giovanna d'Arco), come nota Walter Benjamin in Das Kunstwerk im Un caso a parte sono le coppie fisse: due comici (o tre: i fratelli Marx), Stan Laurel e Oliver Hardy, Jerry Lewis e Dean Martin, Walter ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] o John Wayne), Vinicio Sofia, Gaetano Verna, Giovanna Scotto, Augusto Marcacci, Giulio Panicati, Sandro Ruffini, controllato poi in sala dal fonico di doppiaggio. L'assistente organizza i diversi turni in base ai ruoli e alla struttura dei dialoghi. ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] 1921 per iniziativa di G.M. Kozincev, L.Z. Trauberg, S.I. Jutkevic e G. Kryzitskij, che sottolinea l'apporto nuovo che possono dare Jeanne d'Arc (1928; La passione di Giovanna d'Arco) di C.Th. Dreyer con i 'primi piani' dei giudici che conducono il ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] una certa profondità prospettica comincia a instaurarsi solo con i primi décors 'costruiti' (in legno, stucco, cartapesta) nei kolossal storici italiani, attorno agli anni Dieci del 20° sec. (Cabiria di Giovanni Pastrone, del 1914, ne è l'esempio più ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] , e non esiste sacrificio se non del corpo. Si evidenzia nella Giovanna di D., ma forse in tutte le Giovanne, una misteriosa androginia, che dovette probabilmente turbare i suoi contemporanei, giudici compresi, le cui domande volentieri si aggirano ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] (1998; La sottile linea rossa) di Terrence Malick, che intreccia i motivi consueti del cinema d'a. con un'insolita riflessione poetica e un personaggio secondario di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone; il contesto classicheggiante maschera in realtà ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] vivere una falsa libertà.
Al tempo stesso un film come Giovanna d'Arco al rogo (1954), da A. Honegger e P RO.GO.PA.G. (1963), nonché alcuni allestimenti teatrali tra cui I carabinieri di B. Joppolo, realizzato nel 1962 per il Festival dei Due ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] Brian De Palma.
La teoria
Molti e diversi sono i motivi per i quali i cineasti hanno fatto e fanno ancora uso del p.- 4-8; ora in Il cinema secondo la Nouvelle Vague, a c. di Giovanna Grignaffini, Trento, 2006, pp. 19-24).
A. Bazin, L’évolution du ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] del 20° sec. il m. cinematografico italiano contava, oltre che su Cappiello e su Achille Luciano Mauzan (che firmò i m. di Giovanna d'Arco, 1913, di Nino Oxilia; L'epopea napoleonica, 1914, di Eduardo Bencivenga; Torquato Tasso, 1914; Margot, 1914 ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...