Famiglia nobile calabrese, venuta nel Mezzogiorno, pare, con i Normanni, ma affermatasi sotto Federico II di Svevia per opera di Pietro I (v.). Decaduta dopo la morte di lui, la famiglia riacquistò prestigio [...] con Pietro II (v.), che riebbe da Carlo I d'Angiò la contea di Catanzaro. Le lunghe guerre tra Angioini e Durazzeschi, e tra papa Martino V, rinsaldò l'alleanza tra il papa e GiovannaII di Napoli; ma, riuscito sterile tale matrimonio, i vastissimi ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] V, riebbe il principato di Taranto con l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di GiovannaII. Appoggiò allora Alfonso d'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo l'ascesa al trono d'Alfonso vide accrescere la sua ...
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Primogenito (m. 1438) di Giovanni, ebbe vita avventurosa: prigioniero dei Turchi a Nicopoli (1396), liberato sciupò in feste i danari raccolti per una spedizione che doveva guidare contro l'Inghilterra. [...] un anno (1411-12) imprigionato dagli Armagnacchi; poi, rimasto vedovo di Beatrice di Navarra, sposò nel 1415 la regina GiovannaII di Napoli e, assunto il titolo di re, cercò di spadroneggiare nello stato. L'avventura napoletana di Giacomo si chiuse ...
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Capostitite della casa fu Giovanni, conte di Gravina (m. 1335), figlio di Carlo II d'Angiò. Da Giovanni nacquero Carlo, che sposata Maria sorella di Giovanna I di Napoli, finì tragicamente nel 1348 (v. [...] che cadde a Poitiers (1356) combattendo contro gli Inglesi. Da Luigi nacque Carlo III, che nel 1381 divenne re di Napoli. Da Carlo III nacquero Ladislao, re dal 1386 al 1414, e GiovannaII, regina dal 1414 al 1435, con la quale la casa si estinse. ...
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(o quartaruolo) Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 l; era la quarta parte del barile.
Piccola moneta di mistura veneziana, coniata a cominciare dal dogato [...] di Enrico Dandolo, del valore di 1/4 di denaro.
Moneta di GiovannaII d’Angiò-Durazzo regina di Napoli, coniata all’Aquila e chiamata q. aquilano, equivalente a 1/4 di carlino, detta anche cella. ...
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Figlio (sec. 14º-15º) di Andrillo; parteggiò, con Annecchino, per Ladislao e GiovannaII, fu oppositore di Giacomo della Marca e poi di Sergianni Caracciolo, contro il quale sostenne Muzio Attendolo Sforza; [...] imprigionato da Sergianni, riuscì a fuggire e (1423) tornò a Napoli per soccorrerla contro l'infante Pietro d'Aragona ...
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Nobile napoletano (m. 1437 circa), capostipite del ramo dei Carafa della Stadera (simbolo di giustizia, che fu incrociato con lo stemma), giustiziere di Calabria, fu chiamato Malizia per l'astuzia politica [...] dimostrata nei negoziati che condusse per i re di Napoli, Carlo III, Ladislao e GiovannaII di Durazzo. ...
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trentina Moneta d’argento del valore di 30 denari, fatta coniare da GiovannaII d’Angiò-Durazzo regina di Napoli (1414-35) nella zecca dell’Aquila. ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] una lega tra Venezia, Firenze e Milano per opporsi ai piani dell'aragonese. In tal modo, quando il 2 febbr. 1435 morì GiovannaII, lasciando erede il fratello di Luigi III, Renato d'Angiò, prigioniero in quel momento del duca di Lorena, la moglie di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] governo generale con la partecipazione di suoi esponenti all'amministrazione centrale.
Nella parte continentale del Regno la morte di GiovannaII (1435) causò un'aspra lotta per la successione che alla fine portò sul trono di Napoli Alfonso d'Aragona ...
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antipremier
(anti-premier), agg. inv. Rivolto contro il Primo ministro; contrario alle scelte politiche compiute da chi riveste tale carica. ◆ Più che sul conduttore [Paolo] Bonolis, che avrebbe appreso l’esito del sondaggio in diretta come...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....