VERSACE, Paolo. –
Silvio De Majo
Nacque a Bagnara Calabra nel 1798 da Pier Francesco, direttore generale delle dogane, e da Giovanna, anch’ella di cognome Versace.
Dopo gli studi, nel 1822 vinse un [...] del 1849 – con Dorotea Marra, di vent’anni più giovane, ed ebbe tre figli: Giovanni Maria, Pietro Francesco e Amalia, nati da servire alla storia diNapoli dal 1825 al 1860, Napoli 1872; R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1895, Roma ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] da Sergio IV, duca diNapoli, divenne subito contea indipendente, reginaGiovanna I, che elargì molti benefici all'universitas e ai feudi vicini. Il castello angioino fu però teatro di tragiche vicende: nel 1345 Andrea d'Ungheria, marito diGiovanna ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani diNapoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] cominciò a parlare alla corte diNapolidi un suo matrimonio con la reginaGiovanna, vedova di Ferdinando II, ma l'ostilità del governo spagnolo impedì poi la realizzazione del progetto. Tre anni più tardi, nel luglio 1501, mentre il Regno era invaso ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] Roma 1895,p. 234; N. F. Faraglia, Storia della reginaGiovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, p. 21; A. Valente, Margherita di Durazzo, vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napol., XLIII (1918), p. 171; A. Cutolo, Re ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, diGiovanni II re [...] propose, ai primi del 1424, la distruzione totale diNapoli; ma il suo temerario progetto fu accantonato in seguito e senz'altro il più fidato.
Bibl.: N. F. Faraglia, Storia della reginaGiovanna II d'Angìò, Lanciano 1904, pp. 177, 241, 242, 243, 260 ...
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Musicista (Castrogiovanni 1793 - Catania 1876). Studiò al conservatorio diNapoli e fu direttore di teatri d'opera, quali il San Carlo diNapoli e il San Carlos di Lisbona. Autore di successo, scrisse [...] diverse opere teatrali, fra cui La pazza per amore (1835), Gli Illinesi (1835), Giovanna I reginadiNapoli (1840), Ines de Castro (1841) Fingal (1847), Il gondoliero (1850). ...
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Primogenito (m. 1438) diGiovanni, ebbe vita avventurosa: prigioniero dei Turchi a Nicopoli (1396), liberato sciupò in feste i danari raccolti per una spedizione che doveva guidare contro l'Inghilterra. [...] di Beatrice di Navarra, sposò nel 1415 la reginaGiovanna II diNapoli e, assunto il titolo di re, cercò di spadroneggiare nello stato. L'avventura napoletana di fece frate e si ritirò in un convento di Besançon. Morto senza figli maschi, i suoi ...
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Capostitite della casa fu Giovanni, conte di Gravina (m. 1335), figlio di Carlo II d'Angiò. Da Giovanni nacquero Carlo, che sposata Maria sorella diGiovanna I diNapoli, finì tragicamente nel 1348 (v. [...] che cadde a Poitiers (1356) combattendo contro gli Inglesi. Da Luigi nacque Carlo III, che nel 1381 divenne re diNapoli. Da Carlo III nacquero Ladislao, re dal 1386 al 1414, e Giovanna II, regina dal 1414 al 1435, con la quale la casa si estinse. ...
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Figlio (Catania 1342 - Messina 1377) di Pietro II, successe al fratello Ludovico nel 1355 sotto la tutela della sorella Eufemia. Dopo un lungo periodo di instabilità per le ribellioni fomentate dai Chiaramonti [...] e gli attacchi degli Angioini, poté concludere la pace, per l'interessamento di papa Giovanni XI, con la reginadiNapoliGiovanna I d'Angiò (1372). Sposò nel 1360 Costanza di Castiglia da cui ebbe un'unica figlia, Maria. ...
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(o quartaruolo) Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 l; era la quarta parte del barile.
Piccola moneta di mistura veneziana, coniata a cominciare dal dogato [...] di Enrico Dandolo, del valore di 1/4 di denaro.
Moneta diGiovanna II d’Angiò-Durazzo reginadiNapoli, coniata all’Aquila e chiamata q. aquilano, equivalente a 1/4 di carlino, detta anche cella. ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...