CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] storico-diplomatiche, Salerno 1889, p. 154; N. F. Faraglia, Saggio di corografia abruzzese merid., in Arch. stor. per le prov. napol., XVI(1891), p. 436; Id., Storia della reginaGiovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 78, 121; R. Moscati ...
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CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] da lui redatta verso il 1313 e corredata di glosse, dei ritus della Magna Curia diNapoli, opera che, rielaborata ed ampliata successivamente, ebbe riconoscimento ufficiale da parte della reginaGiovanna II e, con ulteriori modificazioni, sfociò nei ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese diNapoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] Benedetto da Maiano, per la consegna del quale si era adoperata anche la reginaGiovanna, scrivendo a Lorenzo de' Medici, perché fosse spedito a Napoli franco di gabella.
Il fratello Gabriele fu molto amato da re Alfonso, che assisté alla sua morte ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] , 1812), Louis Duport (La virtù premiata, Napoli, teatro di S. Carlo, 1816), Carlo Blasis (Il finto feudatario, Milano, La Scala, 1819), Giovanni Galzerani (La scala di legno, ibid., 1819). Pure dopo la morte di Viganò (1821) proseguì in una fiorente ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] anno il D. fu incaricato dal papa di una delicata missione. Insieme con Giovanni Orsini, arcivescovo diNapoli e con Enrico, vescovo di Troia, doveva intimare solennemente alla reginaGiovanna I ed al di lei consorte Luigi di Taranto l'osservanza del ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] del pulpito esterno. Già alla fine di quell'anno era a Napoli, ove attendeva alla decorazione del sepolcro del re Ladislao di Durazzo (m. 1414), nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara, ordinato dalla reginaGiovanna II; eseguì poi il sepolcro del ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] da Alfonso per assolvere diversi incarichi fuori della città diNapoli, come avvenne per una malattia del cardinale Pietro di Foix, parente della reginaGiovanna d'Aragona, per cui il duca di Calabria lo inviò a Roma accompagnato da un eccellente ...
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BARRILE, Perdicasso
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Barrile, fu investito nel primo decennio del sec. XV della contea di Monteodorisio, con molta probabilità dopo aver [...] , p. 619; A. Di Costanzo, Storia del Regno di Napoìi, Napoli 1839, pp. 243 s., 285; B. Candida Gonzaga, Memorie delle Famiglie Nobili delle Province Meridionali d'Italia, I, Napoli 1875, p. 108; N. Faraglia, Storia della ReginaGiovanna II d'Angiò ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] ignota ai contemporanei. Credendolo ancora prigioniero, Acton e la regina, come si deduce dal loro epistolario con il cardinale Ruffo, si adoperarono per la sua liberazione; il re diNapoli, a restaurazione avvenuta, nel luglio 1799 volle premiare il ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] ad un'importante spedizione che doveva sottomettere alcune città ribellatesi alla regínaGiovanna Il. Nel 1415 (10 ottobre), allorché Giacomo di Borbone riuscì ad usurpare il trono diNapoli e ad imprigionare Muzio, anche l'A. subì la stessa sorte ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...