Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] che sia questo lo spirito con il quale Pär Larson, Giovanna Frosini e la compianta Valentina Pollidori hanno allestito il commento scriventi non professionali o non abituali. Così Rosa Piro, pubblicando le sintesi di alcuni sermoni visionari ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] anonimo fiorentino dall'anno 1385 all'anno 1409 già attribuita a Pietro di Giovanni Minerbetti, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXVII, 2, , Firenze 1980, pp. 180, 189; D. De Rosa, Coluccio Salutati. Il cancelliere ed il Pensatore Politico, Firenze ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] sulle scene per la prima volta il Don Giovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il Drammaturgia, Venezia 1755, coll. 328, 483, 841, 860; C. A. De Rosa, marchese di Villarosa, Mem. dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli ...
Leggi Tutto
Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] ovviamente sulla concezione e stesura dei canti XI e XII; ed è appena il caso di ricordare i nomi di Pietro di Giovanni Olivi e di Ubertino da Casale, che insegnarono in Santa Croce, a Firenze, dove D. poté conoscerli, soprattutto conoscere le loro ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] ed è fresco come una rosa" si registra di lui ancor prima che arrivi ai 10 anni, mentre, già alla fine del 1550, un suo favorevole della moglie a che Eleonora, figlia di F. e di Giovanna d'Asburgo, sposi Vincenzo Gonzaga il 29 apr. 1584 e Virginia, ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] della Robbia, nel giugno del '31;un anno dopo per s. Giovanni fece la professione, ed ebbe poi la conferma, la tonsura e i libro ricercatissimo potesse ancora circolare nominò da una rosa di nomi proposti dall'Accademia fiorentina quattro deputati ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] dei livelli raggiunti da scrittori meridionali coevi quali Loise De Rosa e Francesco Del Tuppo e perciò dovette essere visto esemplato l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), nonché ...
Leggi Tutto
Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] ancora in una quietanza rilasciata nel 1201 da un Iacopo di Rosa al podestà di Firenze e a due consiglieri agenti in suo nome , fra i quali lo Zingarelli, non esitano a vedere in questo Giovanni un figlio di D., anzi il primogenito, che, per il fatto ...
Leggi Tutto
Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] La passion de Jeanne d'Arc (1927; La passione di Giovanna d'Arco) di Carl Th. Dreyer ‒ ma sopprimendo la "Il vino non lo abbiamo bevuto e lo vuoi essere pagato"; Ziè Rosa a Tore: "Cagnate strada: chella guagliona ha fatto chiagnere chiù de 'nu ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] per l'arazzeria medicea, con il cartone per la scena dell'Ingresso di Giovanna d'Austria a Firenze, tessuta in arazzo da P. Fevère e oggi agli soprattutto alla Fortuna che premia l'Ignoranza di S. Rosa oggi al Getty Museum di Malibu) e sembra ...
Leggi Tutto
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
abito-vestaglia
(abito vestaglia), loc. s.le m. Abito femminile dalle linee morbide e sciallate. ◆ Corsetti fin de siècle, abiti vestaglia color lavanda, gonne asimmetriche in pizzo su stivali alti, chiodo in pelle rosa metallico a nascondere...