La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] ) che a Willis (che stimava, ma dalla cui "temerità cartesiana" era stato per tempo messo in guardia da GiovanniAlfonsoBorelli), Malpighi preferì mantenere fino alla fine una posizione più prudente riguardo alla questione della sede dell'anima e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] metà del Seicento. Tali spazi furono anche aperti ad accogliere membri della comunità scientifica laica. Il galileiano GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679), quando nel 1677 si trovava in una situazione economica difficile, fu accolto dai padri ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] il sistema nel suo complesso come qualcosa che poteva essere sottoposto a misurazioni quantitative.
Il De motu animalium di GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679), pubblicato nel 1680, gettò una lunga ombra sulle ricerche del XVIII sec. sul flusso del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] della causa immediata dell'attività muscolare, Baglivi utilizzò suggestioni che venivano sia dalla teoria chemiatrica di GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679) sia dal modello architettonico messo a punto da Niels Steensen (Stenone, 1638-1686). Il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] versione meccanicistica dominante, i primi iatromeccanici, furono gli italiani GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679), Marcello Malpighi (1628-1694), Lorenzo Bellini (1643-1704), Giovanni Domenico Guglielmini (1655-1710) e il danese Niels Steensen ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] o sensitive della tradizione. Questo iatromeccanicismo si sviluppa con una vivacità particolare nella scuola italiana: GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679) si sforza di misurare la contrazione muscolare e specialmente la contrazione sistolica; il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] nel mutamento della patologia
Nell’autunno del 1661, nel corso di un’epidemia di febbri che aveva colpito Pisa, GiovanniAlfonsoBorelli, che insegnava presso lo Studio della città, fece eseguire nel locale ospedale, sottoposto da circa un secolo all ...
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