FORZATÈ, GiovanniBattista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] , nn. 521, 949 1927, 2393; De viris illustribus familiae Transelgardorum, Forzatè… Codice BP 954 della Bibl. civica di Padova, a cura di M . 86 s., 90, 104; C. Bellinati, L'epistolario miniato di Giovanni da Gaibana, Vicenza 1968, pp. 8, 10, 15, 34 s ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] procedure informali. La frattura venne sanata solamente tre anni più tardi, grazie alla mediazione del vescovo di Padova GiovanniBattistaForzatè e di frate Simone da Milano, con conseguente convocazione a Bologna di un nuovo capitolo generale, dove ...
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LULLI (Lully), GiovanniBattista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] la Fronda, Luigi XIV rientrò a Parigi e Mademoiselle fu costretta all'esilio, il L., onde evitare un ritiro forzato nella campagna di Saint-Fargeau, chiese e ottenne congedo dalla sua signora.
Al ventenne L., ormai violinista e ballerino esperto ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] registrata, a Perugia durante l’intervallo dell’oratorio San GiovanniBattista di Stradella (la musica più antica che abbia scaligero, fu dunque in gran parte americana e limitata per forza di cose a una lunga, defatigante tournée di concerti assai ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] e nel poeta e diplomatico sir Philip Sidney. GiovanniBattista Castiglione, maestro d'italiano della regina Elisabetta I legittimità alle motivazioni religiose. Per il G. l'uso della forza per causa di fede era inammissibile. L'impostazione del G. ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] gravi...".Le sue "attitudini furono proprie, e non forzate: rattenuto nell'espressioni, per non incorrere in esorbitanze dal Reni secondo il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,GiovanniBattista e Francesco.Ed è anche a Bologna che il C. ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] nostro popolo ha dato prova di qualità singolari di forza, di fede, di disciplina, di coraggio. Sono Torino 1998, pp. 23-48.
Id., Santi e santità negli scritti di GiovanniBattista Montini, in Scrivere di santi, a cura di G. Luongo, Roma 1998, ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di due santi sul lato sinistro, S.Sebastiano e S.GiovanniBattista, il pannello della Crocefissione e i piccoli pannelli di S. . L'avversione del F. per le azioni rapide e forzate, già notata nella Flagellazione, è di nuovo visibile negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] da computi minuziosi e da proposte esegetiche spesso forzate che, per dare ossessivamente conto fin nei dettagli apostoli, o meglio come lo stesso Cristo succedette a Giovannibattista». L’istituzione del nesso Simeone-gerarchia romana chiarisce la ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] di armare le galere con ciurme di "buonavoglia" e non forzati.
La stima e il grado raggiunto dal D. nell'organizzazione Lelio e Cesare, mentre l'altro figlio, GiovanniBattista, sembrava indirizzato alla carriera ecclesiastica (successivamente ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
profamiglia
(pro-famiglia, pro famiglia), agg. In favore della famiglia. ◆ quasi sempre l’omicida famigliare ha il raptus, passa con facilità alla strage. E allora ecco i bambini cui è stato talmente raccomandato di venire a sedersi al Banchetto...