BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] impulso, aveva già una tradizione. Fondata nel 1777 da Giovanni Ranza, e da lui diretta fino a quando le turbinose . Si veda inoltre: Ricordo del banchetto offerto dal Sig. Carlo Emanuele Bona in occas. della sua nomina a caval. d'Italia, Torino, 16 ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] di questi legni è molto vicina a quella di Giovanni Antonio da Brescia che si ricollega alla corrente artistica di biade, lo incaricarono, dietro sua stessa proposta, di procacciare "bona summa de formenti a convenienti priexii de la parte di Savoia" ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] pubblicato il lessico greco-latino del dotto carmelitano Giovanni Crestoni.
Dalla prefazione dell'Etymologicum veniamo a conoscere cum i suo' accenti, cossa che non fu mai facta né sì bona né cussì bella".
Tre mesi dopo la stampa del primo libro il ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] nel settembre del 1607, Ma già nel gennaio dell'anno seguente lo stesso Scioppio cominciava a dubitare "ne Ciottus non satis bona fide mecum agat", poiché questi non gli aveva più fatto sapere nulla, tanto che pensava di far intervenire gli agenti ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] 1477, celebra le seconde nozze del re con Giovanna d'Aragona.
Maggiore interesse riservano altre orazioni di argomento al duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e alla reggente Bona di Savoia contro gli intrighi del ministro Cicco Simonetta: importante ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] seguito al sacco di Roma. Alla compravendita presenziò anche Giovanni Cavino, l'abile incisore di medaglie con il quale dell'arco fatto in Padova nella venuta della serenissima regina Bona di Polonia (Padova 1556).
Negli anni Sessanta il M. ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] libros sive opera quinquagintos sive quinquaginta de bona litera impressos et impressa": titolo dell' sonante". Garante per il pattuito da Ugo Ruggeri si fa un Arnoldo di Giovanni Ruggeri, del quale nulla si conosce. Anche questa edizione non si è mai ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] che usarono il nome e gli impianti della "Stamperia Bragadina" furono gli eredi di Giovanni di Gara, gli Zanetti, i Pradato, i Vedelago, i Doriguzzi, gli Ambrosini, i Bona, i Paoli e forse qualche altro, tutti cristiani. Ma ormai la concorrenza dei ...
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ecoprodotto
s. m. Prodotto conforme ai princìpi della tutela ambientale. ◆ [tit.] E la «marca» accetta la sfida / I big rispondono al crescente interesse del mercato con nuove linee di ecoprodotti (Sole 24 Ore, 15 settembre 2000, Agrisole,...