A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] studio e formazione come la scuola di Bertoldo di Giovanni presso la collezione di antichità nel giardino dei Medici formano altre a., dall’Ambrosiana di Milano, promossa da F. Borromeo (1620), all’Académie Royale de peinture et sculpture di Parigi ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] riusciti a porre riparo. Ai papi si affiancarono ecclesiastici eminenti come s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’Arezzo e Giovanni Giovenale Ancina, il cardinale Gabriele Paleotti e altri. Grandi artefici dell’intera opera ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] a cura di G. Rosoli, Roma 1989.
45 Memorie autobiografiche di san Giovanni Bosco, XI (1875), Torino 1930, p. 385.
46 L’Opera . Barbieri, La congregazione delle suore missionarie di San Carlo Borromeo Scalabriniane, «People on the Move», 75, 1997, pp ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] nelle sale operatorie e dell'anestesia. Già nel Medioevo, Giovanni da Saliceto aveva osservato che niente più dell'aria può C.F. Lograssi, A. Vallisneri, B. Corte, C. Borromeo, G. Cestoni condotti sull'acaro, parassita che genera la scabbia, ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] è la domanda di perdono a Dio per la persecuzione degli ebrei, che Giovanni Paolo II aveva pronunciato il 12 marzo nella basilica di S. Pietro e , che vide a fianco del Papa san Carlo Borromeo, fu particolarmente accurata in modo che la città ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] praedicationis Verbi Dei emanate nel 1573 da Carlo Borromeo, alla cui condanna dello stile ampolloso e libro dell’elocutione di Demetrio Falereo, Venezia, Bernardo Giunta e Giovanni Battista Ciotti.
Passavanti, Iacopo (1856), Lo specchio della vera ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] a divertire e distrarre, come denunciavano ➔ Dante e ➔ Giovanni Boccaccio), più che a spiegare e approfondire.
Sono dunque due predica fine a sé stessa, di esibizione letteraria. Carlo Borromeo, nel 1573, emana istruzioni perché l’omiletica non ecceda ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] l’opera e il nome
del cardinale Federico Borromeo
[…]
Milano onorata reverente ricorda
A livello sintattico, 4º (Italienisch, Korsisch, Sardisch), pp. 157-168.
Nencioni, Giovanni (1993), La lingua di Manzoni. Avviamento alle prose manzoniane, Bologna, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , Venezia, il granducato di Toscana, la repubblica di Lucca. Oltre allo stesso Carlo Borromeo, ne facevano parte Niccolò Sfondrati, Giovanni Battista Castelli, Francesco Bossi, Alfonso Binarini, Girolamo Ragazzoni, Antimo Marchesani, Agostino Valier ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] questi mali è già venuto qualche bene, con il fatto che il papa Giovanni XXIII, che fu di così grande malizia nell’opera e nella fama, fu interesse e l’importanza dell’istituto fu per primo Carlo Borromeo, che introdusse la Compagnia di s. Orsola a ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...