CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] anche perché la presenza di tanti canonisti di nome Calderini rende in alcuni casi assai difficile un'attribuzione esatta C. si ricollega al precedente scritto del suo maestro Giovanni d'Andrea, Apparatus in constitutiones Clementinas e ne prosegue l ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] fu allievo, tra gli altri, dei ginecologi S. Giordano, D. Chiara e D. Tibone. A Torino iniziò la sua carriera clinica e universitaria: fu infatti assistente presso l'ospedale oftalmico infantile nel 1866, ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] di Cino da Pistoia. Favorevoli anche le vicende familiari. I figli Bonincontro e Federico e il figlio adottivo GiovanniCalderini, tutti dottori, si avviavano a seguire le orme del padre nello Studio cittadino. I figli illegittimi trovavano adeguate ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] (C. 6, 32, 1). Superate queste prove, venne ammesso all'esame di dottorato davanti a una commissione composta da GiovanniCalderini, decretista, vicario dell'arcidiacono di Bologna, e da dieci doctores legum: Filippo de' Foscarari, Iacopo da Belviso ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 2 ottobre di quell'anno) il C. decise infatti di recarsi a studiare legge a Bologna, dove fu allievo di GiovanniCalderini: con questa scelta, cui non dovette essere estranea la speranza di affermarsi in un campo più sicuro di quello letterario, si ...
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RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] accesso ai più esclusivi circoli accademici e politici di Bologna. Ebbe rapporti personali e professionali con Giovanni d’Andrea, GiovanniCalderini, Paolo dei Liazari. Fu sodale di Taddeo Pepoli, signore della città. Partecipò alla politica locale e ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] di storia economica nei secoli XII-XX. Studi dedicati a Franco Borlandi, Bologna 1977, pp. 59-73; M. Cochetti, La biblioteca di GiovanniCalderini, in Studi medievali, XIX (1978), pp. 1000 n. 203, 1003 n. 231, 1017 n. 289 IV; G. Vitale, Note di socio ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] nutrita dall’insigne giurista verso il dottore della Chiesa, sublimatasi nell’opera Hieronymianus.
L’adozione dell’illustre canonista GiovanniCalderini, a suo tempo compiuta dal nonno, ha dato adito a equivoci, per cui talora la storiografia ha ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] furono suoi maestri Niccolò Spinelli, noto giurista e diplomatico del tempo. e sicuramente anche il famosissimo GiovanniCalderini. Quest'ultimo infatti pronunciò l'orazione in occasione della sua laurea inutroque iure, avvenuta probabilmente poco ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] di rango, da Enrico da Susa a Innocenzo IV e Guglielmo Durante con il suo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a GiovanniCalderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da Budrio all'immancabile Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano. Sullo ...
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