Religioso (Siena 1304 - Acquapendente 1367), fondatore della Congregazione dei gesuati. Dapprima ricco mercante, convertitosi nel 1355 o poco prima, donò i suoi beni ai poveri, e si diede a vita di penitenza e a predicare. Bandito da Siena, riparò con 25 compagni ad Arezzo, poi in altre città vicine, quindi fu richiamato, avendo, dopo accusa di eresia, ottenuto (1367) da Urbano V l'approvazione alla ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] sotto le volte dello spedale di S. Maria della Scala, alla quale appartennero personaggi illustri come Iacopone da Todi, GiovanniColombini, s. Bernardino da Siena e la stessa s. Caterina. Il biografo della santa, Stefano Maconi, inoltre, racconta di ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] pp. 597 s.; A. Liberati, Le gesuate di Vallepiatta, in Bullettino senese, n.s., IV (1933), pp. 411-418; C. Gennaro, GiovanniColombini e la sua "brigata", in Bullettino dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXXI (1969), pp. 246 s.; G. Moroni, Diz ...
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Scrittore mistico, agostiniano (Siena 1330 circa - Arezzo 1420 circa), in relazione con s. Caterina da Siena e col b. GiovanniColombini; i suoi scritti (L'adiutorio spirituale, Soccorso dei poveri, Lettere, [...] Meditazioni e Rime) sono anche importanti testi di lingua ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] al precedente di s. Paolo, modello in tante cose a C., oppure a un epistolografo abbastanza attivo, e di ambiente senese: GiovanniColombini, il fondatore dei gesuati. Forse non è un caso che C. sia stata in rapporto epistolare con le monache di S ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] a Brescia nel 1586 un'altra a Genova nel 1690.
è rimasta inedita la traduzione dal volgaro in latino della Vita del beato GiovanniColombini di Feo Belcari, compiuta dal B. nel 1467 durante il suo soggiorno a Milano (una copia è conservata nel cod. H ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] in prossimità di Foligno evitò una frattura con la gerarchia. Lo stesso accadde nel caso dei senesi GiovanniColombini e Francesco Vincenti, accolti come "poveri del papa" (giugno 1367), fondatori precocemente scomparsi dei Gesuati. Il papa ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] che animarono la Siena della fine del Trecento. Non ci sono prove di un rapporto diretto con GiovanniColombini, dal quale lo separa l'età (il Colombini si convertì oltre i cinquant'anni, nel 1355, iniziò il suo apostolato nel 1362-63 e morì ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] aveva presente un altro caso agiologico importante nell'area a lui più familiare, quello di GiovanniColombini, carismatico fondatore della penitenziale "brigata" dei gesuati), a incarnare il modello "sanfrancescano", fondato sull'annichilimento ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] di Castello, Rogiti di Benedetto di ser Pace, f.18r) e quindi Giovacchino di ser Vanni "decretalista buono", come lo definisce GiovanniColombini in una sua lettera (Lettere, II, p. 85).
Il cardinale Albornoz trovò in B. un uomo di fiducia: nel 1359 ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...