Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] confermato intanto nella legazione bolognese dal pontefice, cercò di ripristinare da Antonio da Todi il "passetto" che collega il Vaticano a Castel S. I capitoli della pace fra re Ladislao e Giovanni XXIII, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane ...
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Antipapa (Napoli 1370 ca.-Firenze 1419). Baldassarre Cossa fu l’artefice del Concilio di Pisa (1409), che durante lo scisma d’Occidente elesse l’antipapa Alessandro V; successe a questi nel 1410. Fu costretto da Ladislao, erede di Carlo III di Durazzo, re di Napoli, a fuggire da Roma (1413); venne poi ... ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza sotto il pontificato del debole Alessandro V, cui successe nel 1410. La Francia, l'Inghilterra e ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 55 (2001)
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del padre era originaria d'Ischia. I Cossa erano in strette relazioni con il nucleo di famiglie napoletane che si trovava a esercitare ... ...
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Giovanni Battista Picotti
Baldassare Cossa, di nobile famiglia napoletana, studente di leggi a Bologna, arcidiacono della chiesa bolognese, creato da Bonifazio IX cardinale (1402) e legato di Romagna (1403), ebbe indubbie doti di scaltrezza politica e di energia, costumi non illibati, enorme ricchezza. ... ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] bolognese. La lotta si concentrò subito intorno a Bologna, città in cui si era rinchiuso Roberto da portato via daCastel Sant'Angelo, gli fu imposta non da un cardinale della contesa rimasero Roma e l'Italia. Giovanna I di Napoli fu, la prima tra ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] partecipante al concilio di Basilea, il bolognese Niccolò Albergati; con l'ammissione nella incitamenti di un predicatore popolare come Giovannida Capistrano, non era possibile in nipote del papa e castellano di Castel S. Angelo. La conclusione del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] in una famosa lettera (tradotta daGiovannida San Miniato) teorizzava la necessità è costruita una stanza all'interno di Castel S. Angelo, i cui lavori di 2, 1912, pp. 433-543.
Id., Lo Studio bolognese e papa Martino V, "Studi e Memorie per la Storia ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] il generale dell'Ordine francescano Giovannida Parma, accusato di idee anni in cui il nobile bolognese Brancaleone degli Andalò aveva tenuto gli Orsini ottennero dal papa il possesso di Castel S. Angelo, un possesso che avrebbero parzialmente ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Castel Durante). In questo senso già il 3 luglio del 1447 il pontefice dava incarico a Giovannida Roma nel Rinascimento", 1994, pp. 23-9; F. Bacchelli, La legazione bolognese del cardinal Bessarione, 1450-1455, in Bessarione e l'umanesimo, a cura ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] conclave per la scelta del successore.
L'elezione di Giovanni de' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza era stato sostituito in Castel Sant'Angelo da truppe spagnole e a quest'ultimo proposito, l'incontro bolognese riuscì ad affrettare i tempi e a ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S di Castel Clementino, al posto dell'antica Servigliano distrutta da un lettere del già ricordato Amaduzzi al noto musicologo bolognese e padre conventuale G. B. Martini, del ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] vennero da lui barattati con l'abbazia di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e poté certo impedire che l'esercito nemico invadesse il Bolognese, la Romagna e si attestasse a Faenza ( 500.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo. Il 10 luglio 1708 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] francesi e farnesiane fecero irruzione nel Bolognese. G. si preoccupò, in quella da cospicue spese causate dal suo mecenatismo: durante tutto il regno fece rappresentare commedie in Castel compositore di Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Soprattutto ...
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