INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] (XIIIe-XVe siècle), Roma 1977; A. Franchi, La svolta politico-ecclesiastica tra Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione di GiovannidaParma. Il ruolo di Federico II, Roma 1981, ad ind.; H.E. Hilpert, Kaiser- und Papstbriefe in den Chronica majora ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] 'Ordine, già diviso dai contrasti tra Spirituali e Comunità, e a tal fine consigliò le dimissioni di GiovannidaParma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo di Roma del 2 febbr. 1257.
Sotto il suo pontificato fu canonizzata Chiara d ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] fu dal 1345 al 1355 in rapporti epistolari con il Petrarca. Nelle lettere a GiovannidaParma il poeta chiama il D. "amicus maior" e "amicus optimus", manifestando già da questo periodo l'interesse con cui seguirà la carriera del Dal Verme.
Nel 1352 ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] il pontificato di Alessandro IV conservò ed accrebbe il suo prestigio: poté perciò ottenere la liberazione di GiovannidaParma, accusato nel 1259 di eresia presso s. Bonaventura, generale dei francescani, e quindi incarcerato. Né meno efficace ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] storico reso insicuro dai molti scrupoli, erano stati frattanto affidati al C.: nel 1730 pubblicava infatti a Ravenna la Vita del b. GiovannidaParma.
Il Muratori lodò molto questa "pia fatica", ma ancor più l'altra dedicata a La vita del b. Pietro ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] i "principia" di Pierre de la Palud e Guillaume de Lauduno, dei predicatori, - di Jean de Saint-Germain, del domenicano GiovannidaParma e del frate minore Salomon. Prima, agli inizi della sua attività, il C. aveva insistito presso il nuovo re di ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] torno di tempo potrebbe essere significativa: contemporaneamente infatti entrarono nell'Ordine in Parma Arpo "de Beneceto", GiovannidaParma, futuro generale, Alberto daParma, futuro ministro della provincia di Bologna. Tutto ciò fa pensare a un ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] . La frequentazione di personalità come Francesco Filelfo, Poggio Bracciolini, Biondo Flavio, Pier Candido Decembrio, Basinio daParma, Giovanni Marcanova, alcuni dei quali dedicarono al M. le loro opere, fornisce la dimostrazione dell'ambito nel ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] Tommaso Moncada le dedicava una biografia galante e classicamente agghindata. Per lei scrissero poesie Enea Irpino daParma, Giovanni Antonio de Petrucci (Sonecti,Bologna 1879, p. 26)e Pietro Iacopo de Jennaro (Il Canzoniere, Napoli 1883, p. 391 ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovannida Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] giugno del 1359 permisero al legato pontificio di ottenere la cessione di Forlì da parte di Francesco Ordelaffi. Il parere espresso da G. durante le trattative intercorse tra Giovannida Oleggio e l'Albornoz nei primi mesi del 1360 - parere condiviso ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...