DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Don Giovanni, tratto da un libretto di Giovanni Bertati (ma ben lunga e larga era la tradizione delle trame su Don Giovanni). Il di tokai, il calamaio e una scatola di tabacco di Siviglia; fuori della porta una bella giovinetta, figlia della padrona ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] musicale riservata a Paolo (oltre a quella prevista per Giovanni Mazzuoli) è rimasta vuota, presentando il solo ritratto a una Musica di Boezio e alle Etimologie di Isidoro daSiviglia.
Tra gli esponenti più rappresentativi dell’ars nova italiana, e ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] italiana (Le nozze di Figaro, Così fan tutte, Don Giovanni, su libretto di L. Da Ponte), oppure del Singspiel tedesco (Il ratto dal serraglio e e la modificò con particolare inventiva (Il barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell). Più giovani di lui, V. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] unico risultato da lui conseguito riguardò il piano dinastico: la Boemia, tramite matrimonio, andò a suo figlio Giovanni. Si era Alcuino, il più ambizioso disegno di tradurre Isidoro di Siviglia. Tutto ciò non appartiene ancora alla letteratura vera e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] S. divenne una satrapia del nuovo Impero.
Conquistata da Alessandro Magno (332 a.C.), la S. l’anonimo Liber graduum e le opere di Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5 1956; trad. it. Le lampade di Siviglia,1995) e con Ḥ. Kayyālī, giornalista ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] 1480 fu istituito a Siviglia uno speciale tribunale contro gli rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492-1501) li obbligò a ’, una cassetta laminata d’oro e fiancheggiata da due cherubini. Yahweh ha stretto un patto ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] da numerosi autori, quali Balas, Severo di Antiochia ecc. Ricchissime sono l’innografia bizantina (basti pensare a s. Giovanni parecchi vescovi spagnoli (tra i quali Isidoro di Siviglia), contribuirono all’accrescimento del patrimonio innologico dei ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] come interprete rossiniano (Barbiere di Siviglia, Italiana in Algeri, Cenerentola, Semiramide) benché avesse un repertorio vastissimo: da Mozart (Don Giovanni, Nozze di Figaro) a Bellini (Sonnambula), da Cimarosa (Matrimonio segreto) a Donizetti ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] cui non si conosce l'autografo, così si sarebbe espresso all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno 1834: "Non ho io scritto la uno pseudonimo di qualche amico del musicista), da quelle del Barbiere di Siviglia, che non si sollevò, però dal piano ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] registrata, a Perugia durante l’intervallo dell’oratorio San Giovanni Battista di Stradella (la musica più antica che abbia con Del Monaco (dicembre 1955), Il barbiere di Siviglia diretto da Giulini (febbraio 1956), Fedora con Corelli (maggio 1956 ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...