PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] da costruire di almeno 200 alloggi e dalla garanzia di una ripetizione di appalti similari ; ne è esempio il ponte Giovanni da Verrazzano a New York (1964 da un enorme cassone di fondazione a celle in cemento armato precompresso (ingombro di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Legnisina sul Fiora, formato da un edificio templare a tre celle in grande apparato murario a blocchi, con terrecotte architettoniche dal dalla legge e quindi beneficiario dei fondi da questa erogati. È il caso di Artena (Roma), di Monte S. Giovanni ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] modello derivato da epoche passate o dalla città esistente è parte del materiale del resto si legano a due distinte celle, si differenziano, per positura rispetto al 1968); A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] della vendita di Giuseppe ai mercanti Ismaeliti; dall'altra, a riscontro, l'Epifania e, operata nell'intenno d'una piccola cella sepolcrale, in origine destinata per le grottesche sono in gran parte dovute a Giovanni da Udine, ma alcune figurine se ne ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] giacevano in due distinti sepolcri.I due edifici del sec. 4° (cella tricora e recinto funerario) e la basilica dei Ss. Vitale e , lo strappo provocato dalla venuta di Pier Paolo e Jacobello Dalle Masegne. Il monumento di Giovanni da Legnano (Mus. ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] con la White Tower, inclusa la cappella di S. Giovanni (1090 ca.); sotto Riccardo I, nel 1190, erano del sec. 15°, parti delle celle e di altri edifici monastici e chiesa dei Francescani, fondata nel 1306 dalla regina Margherita come mausoleo per sé ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] trovavano in un primo tempo isolati l'uno dall'altro e dalla chiesa e il c. non fece la l.m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; D' intorno al quale si disponevano le singole celle dei monaci, e il piccolo c. ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] per lo più quelli lasciati in eredità dall'immensa e complessa rete viaria romana, anche un tempo con casupole o celle monastiche e con una cappella nel p. dei Tadi e in quello di S. Giovanni delle Navi), sia soprattutto nei già considerati p. con ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] contigue alla cinta urbica, mentre l'insediamento di celle e xenodochi, di enti ecclesiastici e monasteri di angolari, croce centrale e volute piegate a ricciolo, provenienti dalla distrutta chiesa di S. Giovanni in Borgo, oggi ai Civ. Mus., e in ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] il trattamento dei volti (posti in rilievo dall'impiego di una tecnica leggera e impressionistica) dotata di porta-torre, celle addossate alle mura e Weyl Carr, 1987, nr. 79) commissionato da Giovanni il Cretese, arcivescovo di C. dal 1152 fino ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...