GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] Giovanni (Baldinucci, p. 428).
Nonostante la sua breve attività nel campo della scultura (un decennio circa), a G. si deve una produzione caratterizzata da alcuni aspetti interessanti, derivati in particolare dal rapporto - attestato dalle Le celle di ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] identificata con la sala in cui ha lavorato Giovanni.
Forse influenzato dalle iniziative urbinati di Federico, Giulio Cesare da Varano destinate alle chiese di S. Benedetto sotto San Niccolò di Celle e di S. Salvatore di Pozzagli, situate nel contado ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il più prospero, trova la sua abile guida nel figlio di Giovannidalle Bande Nere, il duca e poi granduca Cosimo I (1537- s. Pietro. Costruzioni più ambiziose e di origine orientale sono le celle trichorae (a tre absidi) o le prime basiliche (S. ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] nel sec. 9° dal biografo di G., Giovanni Diacono, come composto da due oratori dedicati a Maria Vergine e a s. Barbara, da un triclinium, da un atrio con ritratti murali dei genitori di G., dallecelle, dalla cantina e da una piccola abside ove si ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] celle megalitiche, precedute da corridoio di accesso, e le celle interim Rajoy non ha ottenuto la fiducia dalla Camera alla prima e alla seconda votazione (1627), con cui ha inizio il mito di don Giovanni.
Anche P. Calderón de la Barca prende le mosse ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ), vinta dalle armi di Filippo Augusto di Francia, segnò la sconfitta definitiva di Ottone, alleato di Giovanni Senzaterra re Celle ecc.), fortificazioni cittadine (conservate quelle di Nördlingen e Rothenburg, in Baviera), castelli e rocche.
Dalla ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] da costruire di almeno 200 alloggi e dalla garanzia di una ripetizione di appalti similari ; ne è esempio il ponte Giovanni da Verrazzano a New York (1964 da un enorme cassone di fondazione a celle in cemento armato precompresso (ingombro di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Legnisina sul Fiora, formato da un edificio templare a tre celle in grande apparato murario a blocchi, con terrecotte architettoniche dal dalla legge e quindi beneficiario dei fondi da questa erogati. È il caso di Artena (Roma), di Monte S. Giovanni ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] modello derivato da epoche passate o dalla città esistente è parte del materiale del resto si legano a due distinte celle, si differenziano, per positura rispetto al 1968); A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] case d'aste, è stata dettata dalla difficoltà sempre maggiore di reperire e proporre una scultura iperrealista di papa Giovanni Paolo ii colpito da un L'interno è stato ristrutturato e contiene sia celle per la notte, sia un osservatorio astronomico ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...