BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] due parti dell'opera storica di Flavio Biondo, Roma instaurata,De origine et gestis Venetorum molto vicina a quella di Giovanni Antonio da Brescia che si stata letta nel Collegio dei pregadi una relazione del B., dalla quale risultava "come li ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] del G. la prima redazione di quella Descriptio orae Ligusticae che avrebbe in seguito ampliato su suggerimento di Biondo (1892), 1, pp. 20 s.; G. Mercati, Lettera inedita di Giovanni Argiropulo ad A. G., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXXIX ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] fiorentino due edizioni; per la prima l'oratore presso la Serenissima del Malatesta signore di Rimini aveva sollecitato (ed ottenuto) privilegio per il Biondo dell'opera di Giovanni da Ferrara De coelesti vita, che il C. terminò di stampare il 19 ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] fornire", così si esprimono le fonti, una Ultima decha de Biondo vulgare in pruosa (Venturi, 1888, p. 18).
Nel 296, 298 s.; G. Bertoni, La Bibl. Estense e la coltura ferrarese ai tempi del duca Ercole I…, Torino 1903, pp. 26 ss., 40, 48-51, 235. 260 ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] , 2495), i Sonetti del Burchiello (29 luglio 1477: IGI, 2236) e finalmente il Ninfale Fiesolano di Giovanni Boccaccio (agosto 1477: : vedi Scholderer, p. 596), le Decades historiarum Romanorum di Biondo Flavio (28 giugno 1484: IGI, 1757) e le opere ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] , 1557), Bernardino Bindoni (1545), Giovanni dalla Chiesa (1548). Orfeo dalla Carta soltanto con il nome della bottega, come "Al segno del Diamante" e "Al segno della Cognitione". Il solo lavori per conto di Michelangelo Biondo, che fu il suo editore. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
soprannome
soprannóme (ant. sopranóme) s. m. [comp. di sopra- e nome; cfr. il lat. mediev. supernomen]. – 1. ant. Nome che, per distinguere meglio una persona, viene dalla persona stessa o da altri aggiunto al nome proprio, derivandolo generalm....