GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovannidi Gherardo, Giovannidi Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] : il pittore Giuliano d'Arrigo detto il Pesello, il matematico GiovannidiBartolo dell'Abaco, e lo stesso G., che presentò "più disegni e uno modello di terra, a dimostrare el modo di più cose s'avevano a fare nella cupola maggiore". Disegni e ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] 17 luglio 1365, conservata in un codice di mano diGiovannidiBartolo, che va certamente identificato con quel Giovanni Dell'Abbaco, discepolo di Antonio dei Mazzinghi da Peretola, cui alla morte di questo andarono i libri del Dagomari. Pubblicata ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio diBartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] 1134; P.O. Kristeller, Un'"Ars dictaminis" diGiovanni del Virgilio, in Italia medioevale e uman., IV (1961), p. 190; N. Sapegno, Storia lett. del Trecento, Milano-Napoli 1963, pp. 180-184; F. Mazzoni, F. diBartolo da B., in Enc. Dantesca, III, Roma ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] la chiamata di Padova per la morte diGiovanni Cefali, nel 1582 Panciroli tornò però in Veneto a causa di una grave giuridici – ebbero però fortuna le annotazioni ai commentari diBartolo (Lucubrationes, aggiunte all’edizione della parte prima del ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] edita nel 1472, probabilmente a Verona per i tipi diGiovanni da Verona (Indice generale degli incunabolidelle biblioteche d'Italia dei milites: inizia con i milites, citando i pareri diBartolo da Sassoferrato e Baldo degli Ubaldi; poi passa ai ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] secondo quando egli afferma nella dedica della Repetitio de iure iurando diGiovanni da Imola (Hain, Reper. bibl., 9154) era lo giuridica affiancando classici commentatori (Bartolo, Baldo, Andrea d'Isernia) ad opere di contemporanei.
L'ingresso del ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] all'altro Chiaro del Libro di Montaperti, che era appunto del popolo di S. Frediano, come il Bartolo e il Lapo dell'atto ghibellini di Pisa, soggiomando addirittura nella città. Quando Giovanni Visconti giudice di Gallura promosse una lega di città ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] sostenuto dall'aiuto dello zio Giovanni Barozzi, vescovo di Bergamo e in seguito patriarca di Venezia. Nel 1466 gli venne Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele e la traduzione della Politica di ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] questo sa ognuno che si ricorda d'essere stato fanciullo... né leggo Bartolo o Baldo (il che faccio ogni giorno per compiacere mio padre) diGiovanni Brevio, cui si deve in gran parte la storia della controversia.
Si trattasse di premeditazione o di ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] di Dante, e tutta l'opera è infarcita di citazioni dantesche. In effetti la corrispondenza del D. con Bartolo Perazzini, arciprete di Soave e noto studioso di ed a loro campione si erse il preposto di S. Giovanni, M. Lastri, con un attacco molto ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....