Banchiere e uomo politico fiorentino (n. 1360 - m. 1429). Figlio di Averardo detto Bicci, fu il vero preparatore della potenza politica della sua casa. Dedito alla mercatura e al cambio, curando come banchiere [...] interessi della Chiesa, costituì un'immensa fortuna; più volte priore e gonfaloniere nel 1421, prese parte alla discussione per l'istituzione del catasto (1427), procurando di apparire sempre il protettore del popolo contro l'oligarchia dominante. ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio diGiovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] sua consegna nelle mani dei commissari pontifici. Questa ebbe luogo solo nell'aprile 1419, alla fine di lunghe trattative condotte da un agente diGiovanniBiccide' Medici e solamente dopo che 35.000 gulden renani furono consegnati al conte palatino ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] cittadini ritenuti tra i più importanti della città, Bartolomeo di Taldo Valori, Niccolò diGiovanni da Uzzano e GiovannidiBiccide' Medici.
Il 1° dic. 1419 il G. ebbe la carica di ufficiale delle Condotte e il 23 dicembre effettuò con Alessandro ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] e dai Collegi tra i cittadini deputati - fra i quali vi erano anche Rinaldo degli Albizzi, Palla Strozzi e GiovannidiBiccide' Medici - ad accompagnare il pontefice fino ai confini con Siena: la missione durò fino al 12 settembre seguente. Nello ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio diGiovannidiBicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] Albizzi, fu richiamato l'anno dopo in patria, sostenuto dal favore popolare. Divenne allora rapidamente il dominatore della vita politica di Firenze: fece bandire o escludere dai pubblici uffici i suoi nemici (una sua vittima fu Palla Strozzi) e fece ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di corrispondenti esteri. B. IX si serviva soprattutto dei Fiorentini (specialmente diGiovannidiBicci dei Medici, di Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, I-II, Milano 1936, ad Ind.; M. De Boüard, La France et l'Italie au temps du Grand Schisme d'Occident, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] per un prestito di denari; ugualmente, con l'intento di recuperare materiali importanti, Branda da Castiglione, in qualità di reggente della Cancelleria, imponeva a Giovannide' Medicidi restituire registri e documenti diGiovanni XXIII.
Durante il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Marco de’ Medici a Timoteo Bottonio, «Prospettiva», 2008, 132, pp. 78-87.
B. Agosti, Frustoli vasariani su alcuni artisti, amici e committenti nel carteggio di Giorgio Vasari, «Prospettiva», 2010, 137, pp. 97-102.
E. Carrara, Giorgio Vasari, Giovanni ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] posti nella gerarchia dei contribuenti del quartiere di appartenenza, quello di San Giovanni, sia in occasione della "prestanza" del 1403 (in cui superarono lo stesso GiovannidiBicci, padre di Cosimo de' Medici) sia del catasto del 1427. Per quanto ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] dei due rami dei Medici - quello diGiovannidiBicci (di cui fu anche fattore) e quello di Averardo di Francesco -, e dal 1422 in poi il banco di Averardo in Roma appare gestito sotto il nome di "Francesco di Giachinotto e compagni": assistevano ...
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